Sean Penn arriva a quel compleanno-svolta che sono i 50 anni proprio oggi, 17 agosto. La festa se la merita ampiamente, perché con il suo lavoro di attore un segno l’ha lasciato nella vita di tutti noi spettatori. Certo che a vederlo oggi, maturo e riflessivo, ormai salda presenza del cinema americano, si fa fatica a pensarlo com’era negli anni Ottanta, quand’era il ragazzo aggressivo di Hollywood, il bad boy con fama di incostante e piantagrane, manesco sul set e fuori. Come ben sa Madonna che è stata sua moglie: si sposarono nell’agosto 1985, divorziarono nel gennaio ’89 lasciandosi alle spalle anche un film insieme che doveva lanciare la cantante nel cinema ma fu un flop, Shanghai Surprise.
Un’altra era. Sean Penn si è allontanato man mano da quell’immagine che rischiava di limitargli la carriera ed è cresciuto, fino a imporsi come uno degli attori più grandi della sua generazione e dello stesso cinema americano di oggi. La lista dei film importanti che ha interpretato è interminabile, a partire dai due per cui ha vinto l’Oscar (è tra i pochi attori ad essersi portato a casa due statuette come miglior protagonista), Mystic River di Clint Eastwood (Oscar 2004) e Milk di Gus Van Sant, dov’è un militante gay anni Settanta ucciso da un avversario politico (Oscar 2009).
Sky Cinema Mania per festeggiarlo manda in onda oggi ben quattro suoi film in sequenza:
alle 17,05 “21 Grammi“ di Alejandro González Iñárritu; alle 19,10 la commedia “Disastro a Hollywood“ di Barry Levinson (dov’è accanto a Robert DeNiro nella parte di se stesso); alle 21,00 “Dead Man Walking“, con Sean condannato a morte assistito dalla suora Susan Sarandon; alle 23, 10 “Milk“.
Su Premium Cinema 1 va poi in onda alle 23,40 “Mystic River“. Per i fans di Sean Penn, che sono tanti, la possibilità di ripassare in tv alcune delle sue interpretazioni memorabili.
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