I miei dieci film preferiti tra quelli della sera e della notte televisiva, partendo dal decimo posto e salendo fino al vertice. La scelta è personale. Si omettono magari titoli famosi per lasciare il posto ad altri bizzarri o meno consolidati. Avvertenza: si prendono in considerazioni solo i film che incominciano tra le 21.00 e la 1.00. Chi volesse avere la programmazione completa delle varie reti consulti MyMovies Guida in tv e Sky.
Sono esclusi da questa lista i cinque film con Sean Penn che oggi andranno in onda in tv, su Sky Cinema Mania e su Cinema Premium 1, per celebrare i 50 anni dell’attore americano. Cliccare qui per sapere titoli, ora e collocazione dei cinque film.
10) Lezione 21, Sky Cinema Italia, h. 22,55. Per i/le fan di Alessandro Baricco, ecco servito il suo esordio come regista cinematografico del 2008. Presentato con gran pompa a Locarno, lanciato alla grande dalla Fandango, fu accolto gelidamente. Insommma: fiasco. Nei cinema non raccattò un euro. Lambiccato film su una lezione di un musicologo austriaco, per sempre ricordata dai sui devoti allievi come Lezione 21, in cui l’esimio docente distruggeva il mito di Beethoven e della sua Nona. Si aggiungono poi altre trame tra continui sbalzi temporali. Mah. Boh. Però curioso. Avendo voglia e amando Baricco, a Lezione 21 si può anche dare un’occhiata.
9) The Grudge, Rai 4, h. 22,45. Il giapponese Takashi Shimizu è uno di quelli che hanno ridisegnato il panorama del cinema horror. Da vedere questo suo The Grudge, autoremake con soldi americani di un suo precedente film, che segue un’attonita assistente sociale (Sarah Michelle Gellar) alle prese con una donna tra la vita e la non vita, bambini morti ma forse no, fantasmi, presenze e una casa maledetta. Film-svolta del genere.
.8) Basic Instinct, Studio Universal, h. 21,00. Mi piace Paul Verhoeven e mi ostino a pensare che Basic Instinct non sia solo il film in cui Sharon Stone accavalla le gambe senza slip. Verhoeven è indigesto, ma è un autore molto riconoscibile, anche abbastanza unico. C’è in lui quell’immaginario erotico spesso, denso, pesante, greve, da Nord profondo, da Fiandre tra Anversa, Amsterdam su su fino a sfiorare Amburgo. Quell’erotismo che ha prodotto la tristezza delle ragazze in vetrina e la prima, livida pornografia europea anni Cinquanta-Sessanta. Ecco, Basic Instinct è così. Europeo, nordico, per niente hollywoodiano nonostante le sue sembianze di noir seriale. Basic Instinct è una pala fiamminga di corpi pallidi già oltretombali e di colpevoli senza redenzione.
7) L’esercito delle dodici scimmie, Premium Cinema Energy, h. 21,00. Non sono un grande estimatore di Terry Gilliam (che ha comunque il suo bel gruppo di devoti), lo ritengo un enorme talento ingorgato e autoreferenziale che continua a girare a vuoto in una orsonwellesiana sala degli specchi senza più trovare la via d’uscita. Però il suo cinema bigger than life merita rispetto, anche se qualcuno un giorno deve avergli detto che è il nuovo Fellini e lui deve avergli creduto. L’esercito delle dodici scimmie è ancora uno dei suoi film digeribili. E poi c’è il richiamo di star come Bruce Willis e Brad Pitt.
6) La contessa bianca, Premium Cinema Emotion, h. 21,00. Sì, la regia è di James Ivory, sempre così illustrativo, così insopportabilmente leccato. Però siamo nella Shanghai del 1936, peccaminosa, leggendaria, la stessa della Marlene di Shanghai Express, dell’Impero del sole pre-invasione giapponese di Ballard/Spielberg, la stessa che ospitò anche la coppia Edda Mussolini/Galeazzo Ciano negli anni miglior della loro storia prima del tragico epilogo. Stavolta a rievocare quella Shanghai sentina di ogni vizio e corruzione, luogo letterario e cinematografico per eccellenza, è Kazuo Ishiguro, dal cui romanzo è tratto il film di Ivory, storia di una aristocratica russa costretta a fuggire dalla Rivoluzione e a prostituirsi nella più depravata e occidentalizzata città cinese. Semplicemente fantastico. Conoscerà un ex diplomatico che è Ralph Fiennes. Attenzione, la protagonista è la povera Natasha Richardson, e in ruoli collaterali compaiono mamma Vanessa Redgrave e zia Lynn Redgrave. Era il 2005. Oggi, 2010, Natasha e Lynn non ci sono più. Anche per questo La contessa bianca merita più di un’occhiata, per vederle ancora insieme a Vanessa.
Seguono nel prossimo post i cinque film dalla quinta alla prima posizione.
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