I 24 film secondo me più interessanti trasmessi stasera e stanotte in tv. Si parte in questo post dal ventiquattresimo posto e si arriva fino all’undicesimo. Nel post successivo le altre segnalazioni dal decimo al primo posto. La scelta è personale. Si omettono magari titoli famosi per lasciare il posto ad altri bizzarri o di fama meno consolidata. Avvertenza: si prendono in considerazioni solo i film che incominciano tra le 21.00 e la 1.00. Chi volesse avere la programmazione completa delle varie reti consulti Film.tv.it e Sky.
24) Supernova, MGM Channe, h. 22,50. Fantascientifico del 2000 dalla lavorazione travagliata. Lo ha girato Walter Hill che però, per dissensi con la produzione, ne ha disconosciuto la paternità firmandolo con un pseudonimo. Si dice che il montaggio sia addirittura di Francis Ford Coppola, benché il suo nome non appaia nei credits. Uno strano, controverso oggetto filmico, di quelli che scatenano discussioni tra gli appassionati. (altre informazioni sul film)
23) Michael Collins, Premium Cinema, h. 23,35. Storia dell’eroe irlandese che combattè per l’indipendenza nazionale contro l’Inghilterra. Regia di Neil Jordan, protagonista Liam Neeson. Leone d’oro alla Mostra di Venezia 1996. Un film di cui nessuno si ricorda più, uno dei non pochi Leoni sbagliati (incrociamo le dita per quest’anno). (altre informazioni sul film)
22) S. Darko, Premium Cinema Energy, h. 21,00. Sequel apocrifo del 2009 del cultissimo Donnie Darko di Richard Kelly. Il regista dell’originale ha disconosciuto questa tardiva parte seconda al cui centro c’è Samantha, la sorella di Donnie. Spin-off improprio. Resta l’omaggio, metà sincero metà furbetto, a DD. (altre informazioni sul film)
21) Posse, MGM Channel, h. 21,00. Bellissimo, violento western su una banda di fuorilegge, raccontata come se fosse una gang di strada dei ghetti contemporanei, tra musica rap e ritmo vertiginoso. Difatti il regista è Mario Van Peebles, allora (1993) reduce dall’enorme successo del gangsta-movie New Jack City. Ma Posse non piacque e per Van Peebles fu una catastrofe economica da cui la sua carriera non si sarebbe più ripresa. Peccato, perché il film è eccellente. (altre informazioni sul film)
20) Il trucido e lo sbirro, Sky Cinema Italia, h. 0,30. Signori, il film che segna la nascita di Monnezza, il ladro borgataro re dei coatti, delle parolacce immaginifiche e della battuta a triplo senso. Diretto nel 1976 da Umberto Lenzi, trova in Tomas Milian l’interprete perfetto. Monnezza sarà leggenda. (altre informazioni sul film)
19) Vicky Cristina Barcelona, Sky Cinema Hits, h. 23,00. Segnalazione obbligatoria, anche se Woody Allen è autore che detesto come pochi, a mio parere tra i più sopravvalutati della storia del cinema. Però qui ci sono Penelope Cruz e Javier Bardem, magnifica coppia nella vita e sullo schermo. Con loro perfino Woody Allen mi diventa sopportabile. (altre informazioni sul film)
18) Squadra omicidi, sparate a vista, Studio Universal, h. 22,55. Poliziesco d’epoca (anno 1968) diretto dallo specialista Don Siegel, un nome una garanzia, con due attori-mito della vecchia Hollywood come Henry Fonda e Richard Widmark. Madigan (questo il titolo originale) fu allora, soprattutto in America, un successo. Da recuperare. (altre informazioni sul film)
17) Solo un padre, Premium Cinema Emotion, h. 0,35. Una di quei film garbati in cui si è specializzato Luca Argentero, attore che ha il dono raro, almeno in Italia, della levità. Qui si ritrova improvvvisamente a dover fare il padre a tempo pieno di una bambina di pochi mesi. Regia di Luca Lucini, uno dei nomi che stanno rinnovando la commedia italiana. (altre informazioni sul film)
16) Dirty Dancing, Sky Family, h. 21,00. Celeberrimo musical, più danzato che cantato, con il povero Patrick Swayze che in quel fisico bestiale celava la leggerezza del ballerino. Sempre godibile. (altre informazioni sul film)
15) Bull Durham, un gioco a tre mani, Cult, h. 21,00. Il titolo italiano involgarisce parecchio questa strana commedia sportiva (1988) su un maturo giocatore di baseball (Kevin Costner), un rapante campione (Tim Robbins) e la professoressa del paese innamorata del baseball e soprattutto di chi lo pratica (Susan Sarandon). Un triangolo raccontato miracolosamente senza cadute di gusto. (altre informazioni sul film)
14) Incontri d’amore, Cult, h. 22,50. Film di sentimenti molto francese del 2005 su una coppia più che rodata, anzi decisamente matura, che venendo a contatto con un lui e una lei vicini di casa entrerà in una fase sempre più accelerata di cambiamento e di sommovimento dei sensi. Peccato ci sia l’eternamente bamboleggiante Sabine Azéma. Però c’è Daniel Auteuil e, soprattutto, Sergi Lopez, la faccia e il corpo più proletari del cinema europeo di questa decade. Uno che da solo merita la visione di qualsiasi film. (altre informazioni sul film)
13) I love Radio Rock, Premium Cinema, h. 21,15. Film dell’anno scorso, sull’epopea delle radio pirata nell’Inghiltera anni Sessanta. In acque extraterritoriale si fa musica, ci si diverte e soprattutto si fa molto sesso. Carino, ma una di quelle commedie inglesi sopravvalutate. (altre informazioni sul film)
12) Diary of the Dead – Le cronache dei morti viventi, Sly Cinema Max, h. 0,20. Penultimo in ordine di tempo (2007) dei sei film di George Romero dedicati ai suoi adorati zombie. Qui c’è un gruppo di studenti che sta girando un film horror e si imbatte negli inevitabili morti viventi. La vicenda viene raccontata attraverso gli spezzoni lasciati dai ragazzi, siamo insomma dalle parti del mockumentary alla Cloverfield e The Blair Witch Project. Stroncatissimo dai ragazzacci dei siti filohorror, che accusano Romero di essere troppo vecchio. Quasi quasi vien vogli di difenderlo, lui e i suoi zombie che, a dire dei suddetti giovinastri, si muovono troppo lenti e non spaventano più nessuno. (altre info
11) Lo strano vizio della signora Wardh, Rai Movie, h. 23,40. Thriller di Sergio Martino del 1969 con una Edwige Fenech, attrice-feticcio del regista, perseguitata da un maniaco in una Londra parecchio finta. Ci sono nomi noti dei nostri B-movies come George Hilton e il grande Ivan Rassimov, indimenticabile faccia da cattivo scolpita nella pietra. Quentin Tarantino lo ama molto, tanto da aver inserito un tema musicale di Lo strano vizio della signora Wardh (di Nora Orlandi!, quella dei 4+4 dei Sanremo-mito) in Kill Bill Vol. 2. (Chi non ricevesse Rai Movie sul digitale terrestre può vederlo in streaming su rai.tv) (altre informazioni sul film)
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