I migliori dieci film della sera e della notte tv: la scelta è personale. Per vedere la programmazione completa delle varie reti, consultare Film.tv.it. Si prendono in considerazioni solo i film che incominciano tra le 21.00 e la 1.0o. Attenzione, la programmazione potrebbe cambiare (prima di vedere un film è meglio controllare, sempre su Film.tv.it, la sua presenza in palinsesto). Buona visione.
La scritta FREE indica i film trasmessi da canali non a pagamento.
IMPERDIBILI (dal 1° al 10°posto)
1. The Believer, Cult, h. 21,00.
2. Susanna!, Sky Cinema Classics, h. 22,45.
3. Eyes Wide Shut, Premium Cinema, h. 1,20.
4. Gangsters, Rai Movie, h. 1,00. FREE
5. Fahrenheit 451, Iris, h. 23,10. FREE
6. La foresta dei pugnali volanti, Sky Cinema Mania, h. 23,00.
7. The Warlords – La battaglia dei tre guerrieri, Sky Cinema Mania, h. 21,00.
8. Un’adorabile idiota, Sky Cinema Classics, h. 0,35.
9. Broken Flowers, Rai Movie, h. 23,15. FREE
10. La zona morta, Cult, h. 22,45.
Commento:
1. The Believer. Uno dei film più inquietanti, una delle storie più inafferrabili che si possano vedere. The Believer mette in scena la storia, vera, di Daniel Burros che, pur di famiglia ebraica, divenne membro del Partito nazista americano e fervente antisemita. Quali abissi, quali grovigli psichici abbiano potuto condurlo a quelle scelte è precisamente quanto il film cerca di indagare. La regia di Henry Bean è corretta e si mette al servizio della storia da raccontare senza sovrapporsi. Ryan Gosling si rivelò (era il 2001) con The Believer come uno degli attor giovani più interessanti. Promessa mantenuta, visto che quest’anno si parla di una sua possibile candidatura all’Oscar per Blue Valentine. The Believer ottenne il premio della giuria al Sundance.
2. Susanna!. La screwball comedy al suo vertice. Anno 1938, il virile Howard Hawks, regista non sospetto di cedimenti sentimentali, realizza questa folle, svelta, disincantata, ipersofisticata commedia su un timido zoologo la cui vita viene travolta dalla classica donna-ciclone, in questo caso un’ereditiera che lo trascinerà in avventure pazze in cerca di un leopardo. La magnifica coppia Cary Grant-Katharine Hepburn rinnova in chiave di commedia il confronto-scontro tra i sessi e si pone al centro di un film che diventerà prototipo di infinite copie successive e che non ha mai smesso di influenzare registi e sceneggiatori. Da Ma papà ti manda sola? di Peter Bogdanovich a Fuori Orario di Martin Scorsese a Qualcosa di travolgente di Jonathan Demme fino al recente Una notte da leoni, sono infiniti gli omaggi a Susanna! (titolo originale: Bringing Up Baby).
3. Eyes Wide Shut. Allora non piacque e non mi piacque. Un Kubrick terminale, più che senile, che cercava di esorcizzare i fantasmi della sessualità con un lungo, laborioso film di sogni e incubi, di tradimenti voluti e temuti all’interno di una coppia. Una discesa nell’orrore del desiderio, dell’eros che mette a rischio l’identità e il proprio sè. Ma bisogna rivederlo questo film, a occhi spalancati, senza distoglierli, perché in quei fantasmi che si agitano sullo schermo c’è qualcosa di noi. Tom Cruise e Nicole Kidman non ressero a quella specie di dilaniente, insostenibile, lunga seduta analitica di coppia e il loro matrimonio non sopravvisse al film. Ma Nicole imparò cos vuol dire essere davvero unattrice e da lì, da quell’inferno, avrebbe spiccato il volo. Indispensabile, anche se temibile.
4. Gangsters. Uno sporchissimo, lurido, implacabile polar di Olivier Marchal, già poiliziotto poi convertito al cinema. Un flic e una prostuta: si amano, ma la felicità non è possibile, non in quell’inferno di corruzione e sangue, almeno. Lui finirà in galera sotto false accuse, lei verrà stuprata e torturata. C’è un’ala marcia della polizia, ed è quella che conduce lo sporco gioco. Del 2002, con Richard Anconina e una indimenticabile Anne Parillaud. Marchal dà una svolta al polar e di lì a poco filmerà un film-capolavoro, 36 Quai des Orfèvres. Ma anche questo è da vedere.
5. Fahrenheit 451. In un futuro dove il controllo delle coscienze è ormai totale, è proibito leggere libri, considerati pericolosi. Vengono organizzati nelle piazze dei roghi, sinistra replica di quelli di Norimberga. Ma una setta di umani decisi a salvare la cultura che in quei libri si è fissata, e a salvare la propria dignità, decide di mandare a memoria dei libri per preservarne il ricordo e la continuità. Non è il miglior Truffaut, troppo lontano dalla quotidianità delle sue storie, qui impegnato e anche impantato in un Grande Discorso che gronda parecchia retorica. Eppure Fahrenheit 451 (che è la temperatura cui prendono fuoco i libri) resta nella memoria per la forza di certe scene, come il rogo, e la grazia dei suoi interpreti, soprattutto Julie Christie, icona annio Sessanta. Dal libro di Ray Bradbury.
6. La foresta dei pugnali volanti. Wuxiapian d’autore. Stavolta a dirigere il tipico film cinese di cappa e spada con arti marziali incorporate è Zhang Yimou, quello di Lanterne rosse e La storia di Qiu Ju, e lo fa da quell’autore che è. Due soldati e una ragazza cieca di sovrumana bellezza e abilità funambolica, percorrono una foresta piena di pericoli. C’è una missione da compiere, ma sarà tutto molto più complicato e ambiguo di quanto non fosse sembrato all’inizio, con amici e nemici che cambiano e si scambiano di ruolo. La trama è un pretesto per scatenarsi in acrobazie marziali da vertigine, effetti speciali come non si sono mai visti, scene di una spettacolarità oltre l’umano, raffinatezze cromatiche e scenografiche da urlo. La Cina si presenta con questo film e altri di Zhang Yimou come Hero e La città proibita, sulla scena mondiale quale superpotenza cinematografica. Sublime. Io non mi stanco mai di rivederlo.
7. The Warlords – La battaglia dei tre guerrieri non è il solito wuxiapian seriale che ci giunge dal cinema made in China. Certo, le arti marziali non mancano (e come potrebbero?), ma qui siamo più dalle parti del kolossal cinese storico tipo La battaglia dei tre regni di John Woo, cui questo Warlords si ispira. Che sia di scuola Woo, lo dimostra anche il fatto che a dirigerlo sia un allievo del regista di Face-off, Peter Chan. Siamo nella Cina della seconda metà dell’Ottocento, in preda alle immancabili guerre dinastiche. Tre uomini, che hanno stretto tra di loro un patto di sangue, vengono coinvolti in vario modo nei conflitti che scuotono il paese e culmineranno in un assassinio politico a Nanchino destinato a segnare la successiva storia patria. Film colossale ed epico come in Occidente non si riesce più a fare per motivi di costi ma, soprattutto, ideologici e di sentire collettivo. Chi mai potrebbe mettere in scena un simile spettacolo su un pezzo di storia patria, oggi che nella nostra cultura i sentimenti nazionali si sono affievoliti fino a rasentare in taluni casi l’estinzione? Warlords segna anche il ritorno a casa del divo Jet-Li dopo un lungo soggiorno a Hollywood.
8. Un’adorabile idiota. Un mio piccolo cult. Del 1963, è la risposta francese alla commedia-spy story Sciarada, grande successo del tempo. Anche qui c’è una spia, Anthony Perkins, e una bellissima dal cuore semplice, che è poi Brigitte Bardot al massimo della sua bellezza Da recuperare, anche per capire cos’era la dolcezza di vivere di quegli Early Sixties.
9. Broken Flowers. Incontro tra un guru del cinema indie, Jim Jarmusch, con quel sublime comedian che è Bill Murray. È il 2005 e ne nasce un piccolo film che è un giallo dei sentimenti, l’inchiesta di un uomo dentro il proprio passato. Un maturo signore che ha amato molte donne riceve una lettera anonim in cui gli si dice di un figlio diciannovenne che non ha mai conosciuto. Chi è la mittente? Don Johnston incomincia un viaggio tra le donne della sua vita per capire chi è la madre, e dov’è quel figlio. Siamo lontani, ovviamente, da ogni sentimentalismo e all’opposto esatto del melodramma, vista l’identità del regista e quella coolness che è la sua cifra stilistica. Io non amo molto Jarmusch, lo confesso, però amo moltissimo Bill Murray, e la sua interpretazione qui è un dono del cielo.
10. La zona morta. David Cronenberg dirige un film tratto da Stephen King: anime inquiete che si incontrano, e il risultato, anche se non memorabile, è molto buono. Un film di genere (produzione Dino De Laurentiis) che lascia però ampie zone al regista canadese per dispiegare il suo cinema della minaccia e del perturbante. Un uomo si ridesta dal coma e scopre di avere il potere di predire quello che sta accadendo. Un dono che si rivelerà un fardello. Del 1983, e a tutt’oggi uno dei migliori film da King.
CONSIGLIATI (dall’11° al 20° posto)
11. Apocalypse Now, Iris, h. 1,10. FREE
12. Austin Powers – La spia che ci provava, Premium Cinema Energy, h. 22,40.
13. The Twilight Saga: New Moon, Sky Cinema 1, h. 21,00.
14. Triage, Premium Cinema Emotion, h. 22,40.
15. Brothers, Premium Cinema, h. 21,00.
16. Machan, Rai Tre, h. 21,05. FREE
17. Terrore dallo spazio profondo, MGM Channel, h. 0,05.
18. Le fate ignoranti, La5, h. 21,10. FREE
19. La siciliana ribelle, Sky Cinema Italia, h. 22,30.
20. Windtalkers, Rai Movie, h. 21,00. FREE
Commento: Il capolavoro di Coppola Apocalypse Now (la versione classica, non quella restaurata e uncut); il demenziale Austin Powers – La spia che ci provava, goliardico ma molto stylish, un vero compendio dell’esttrica anni Sessanta, dalla moda al cinema di Richard Lester ai Bond-movies; il melodramma Brothers su un reduce dall’Afghanistan e l’impato del suo ritorno sui familiari. Ancpra. Un Ferzan Ozpetek dei più amati (Le fate ignoranti), il buon remake fine anni ’70 di Philip Kaufman di L’invasione degli ultracorpi (Terrore dallo spazio profondo), il film di impegno civile di Marco Amenta liberamente ispirato alla storia di Rita Atria (La siciliana ribelle), un John Woo made in Hollywood (Windtalkers). Per saperne di più di ogni film, cliccare sul link.
INTERESSANTI (dal 21° al 30° posto)
21. Bride Wars – La mia miglior nemica, Sky Cinema Family, h. 0,40.
22. Il giardino segreto, Lei, h. 23,10.
23. Stanza 17-17, palazzo delle tasse, ufficio imposte, Sky Cinema Italia, h. 21,00.
24. La mummia – Il ritorno, Joi, h. 21,00.
25. Ombre dal passato, Sky Cinema Max, h. 21,00.
26. Kickboxer – Il nuovo guerriero, Sky Cinema Max, h. 22,30.
27. Baciami ancora, Premium Cinema, h. 22,50.
28. Hancock, Cielo, h. 21,00.
29. The Vanishing – Scomparsa, Retequattro, h. 23,30. FREE
30. La liceale, Sky Cinema Italia, h. 0,25.
Commento: Due amiche in competizione per il matrimonio più bello (Bride Wars), un Van Damme-movie del suo periodo migliore (Kickboxer), una commedia grottesca del 1971 di Michele Lupo sugli italiani e le tasse (Stanza 17-17…), il film che creò il piccolo mito softcore di Gloria Guida nella commediaccia anni Settanta (La liceale). Per saperene di più di ogni film, cliccare sul link.
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