Sono state annunciate da poco le nominations per i prossimi Golden Globes, che verranno consegnati a Los Angeles il 16 gennnaio prossimo in diretta televisiva. I GG sono considerati i premi cinematografici più importanti subito dopo gli Oscar e spesso ne anticipano i vincitori. Ad assegnarli sono i giornalisti della stampa straniera a Hollywood, esprimono quindi un punto di vista non americano che li rende particolarmente interessanti. Va ricordato che il meccanismo è diverso da quello degli Oscar in quanto il regolamento dei Golden Globes divide i film in due categorie, Drama e Comedy/Musical, cosa che per gli Academy Awards non è contemplata.
In ognuna delle due categorie si assegna il Golden Globe per il miglior film, il miglior attore protagonista e la migliore attrice protagonista.
A proposito di queste nomination: la lista dei nomi delle attrici e degli attori rispetta in gran parte, ma non del tutto, le previsioni (che coincidono anche con quelle per gli Oscar: vedi anche su questo blog i nomi più accreditati degli attori e delle attrici). Una parziale sorpresa è l’inserimento di Halle Berry per la sua interpretazione di una donna affetta da personalià multipla in Frankie & Alice: la si dava tra le outsider, più che tra le possibili nominate. Prevedibili se non scontati invece i nomi di Jennifer Lawrence, Michelle Williams, Nicole Kidman, per non parlare delle superfavorite Natalie Portman (categoria Drama) e Annette Bening (categoria Comedy). Non ce l’ha fatta invece Tilda Swinton, che veniva data in buona posizione per la sua interpretazione di Io sono l’amore di Luca Guadagnino. Ma la sorpresa assoluta è l’inserimento di Angelina Jolie tra le nominate della categoria Comedy/Musical per The Tourist, appena uscito e stroncatissimo dalla critica americana. Agli stranieri evidentemente è piaciuta.
Lo stesso vale per il suo partner nel film Johnny Depp, che addirittura si porta a casa due nomination, non solo per The Tourist (per cui è stato sbeffeggiato da certi recensori), ma anche per Alice in Wonderland di Tim Burton. Francamente troppo, per un attore che non sembra nel suo momento migliore. Sorprendente anche l’inserimento di The Tourist tra i migliori film-commedia, lo stesso dicasi per Burlesque, che non ha ricevuto calde accoglienze né da parte della stampa né del pubblico.
Tra gli attori si fanno largo, come risultava dagli ultimi sondaggi tra i critici, due outsider come il Mark Wahlberg di The Fighter e il Ryan Gosling di Blue Valentine, che vanno a insidiare i favoritissimi (anche per gli Oscar) Colin Firth (The King’s Speech) e James Franco (127 Hours).
Ma torniamo all’Italia, a Luca Guadagnino e al suo Io sono l’amore. Che entra tra i nominati ai Golden Globes per il miglior film in lingua straniera, dopo aver incassato quasi sei milioni di dollari nei cinema americani e l’interesse unanime della critica. Un successo spettacolare, che ora trova conferma con questa nomination. E che rende ancora più incredibile il fatto che L’Italia abbia designato come film che ci rappresenterà agli Oscar non Io sono l’amore, come avrebbe suggerito il buon senso, ma La prima cosa bella di Paolo Virzì, che in America nessuno conosce e che farà una grande fatica a rendersi visibile nella corsa al premio.
Quanto alle nomination ai Golden Globes per i migliori film e i migliori registi, grandi sorprese non ce ne sono. L’impressione però è che i favori si stiano dirigendo verso Black Swan, verso le sue interpreti Natalie Portman e Mila Kunis e il suo regista Darren Aronofsky. Pensare che, presentato in concorso a Venezia, Black Swan è stato liquidato in poche righe dalla critica bon ton di casa nostra e ha ottenuto solo un premio minore per la Kunis.
LA LISTA DELLE NOMINATION
Migliore film di genere drammatico
Black Swan
The Fighter
Inception
The King’s Speech
The Social Network
Miglior attrice per un film drammatico
Halle Berry – Frankie and Alice
Nicole Kidman – Rabbit Hole
Jennifer Lawrence – Winter’s Bone
Natalie Portman – Black Swan
Michelle Williams – Blue Valentine
Miglior attore per un film drammatico
Jesse Eisenberg – The Social Network
Colin Firth – The King’s Speech
James Franco – 127 Hours
Ryan Gosling – Blue Valentine
Mark Wahlberg – The Fighter
Migliore commedia/musical
Alice in Wonderland
Burlesque
The Kids Are All Right
Red
The Tourist
Migliore attrice per una commedia o musical
Annette Bening – The Kids Are All Right
Anne Hathaway – Love And Other Drugs
Angelina Jolie – The Tourist
Julianne Moore – The Kids Are All Right
Emma Stone – Easy A
Miglior attore per una commedia o musical
Johnny Depp – Alice in Wonderland
Johnny Depp – The Tourist
Paul Giamatti – Barney’s Version
Jake Gyllenhaal – Love And Other Drugs
Kevin Spacey – Casino Jack
Migliore attrice non protagonista
Amy Adams – The Fighter
Helena Bonham Carter – The King’s Speech
Mila Kunis – Black Swan
Melissa Leo – The Fighter
Jacki Weaver – Animal Kingdom
Migliore attore non protagonista
Christian Bale – The Fighter
Michael Douglas – Wall Street: Money Never Sleeps
Andrew Garfield – The Social Network
Jeremy Renner – The Town
Geoffrey Rush – The King’s Speech
Migliore film d’animazione
Despicable Me
How To Train Your Dragon
The Illusionist
Tangled
Toy Story 3
Miglior film in lingua straniera
Biùtiful (Messico, Spagna)
Il concerto (Francia)
The Edge (Russia)
Io sono l’amore (Italia)
In un mondo migliore (Danimarca)
Migliore regista
Darren Aronofsky – Black Swan
David Fincher – The Social Network
Tom Hooper – The King’s Speech
Christopher Nolan – Inception
David O. Russell – The Fighter
Migliore sceneggiatura
Simon Beaufoy, Danny Boyle – 127 Hours
Christopher Nolan – Inception
Stuart Blumberg, Lisa Cholodenko – The Kids Are All Right
David Seidler – The King’s Speech
Aaron Sorkin – The Social Network
L’ELENCO COMPLETO DI TUTTE LE NOMINATION AL SITO UFFICIALE DEI GOLDEN GLOBES
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