FILM STASERA IN TV: gli imperdibili 10 (domenica 20 febbraio 2011)

I migliori film della sera e della notte tv: la scelta è personale. Per vedere la programmazione completa delle varie reti, consultare Film.tv.it. Si prendono in considerazione solo i film che incominciano tra le 21.00 e la 1.0o. Attenzione, la programmazione potrebbe cambiare (prima di vedere un film è meglio controllare, sempre su Film.tv.it, la sua presenza in palinsesto). Buona visione.
La scritta FREE indica i canali non a pagamento.

IMPERDIBILI
1. DUEL, Iris, h. 22,55. FREE
[youtube=http://www.youtube.com/watch?v=5MtAMc4i8OA&w=480&h=390]
2. I senza nome, Sky Cinema Classics, h. 22,05.
3. Iron Man
, Italia 1, h. 21,25. FREE
4. Bandiera gialla
, La7, h. 1,05. FREE
5. Matrimonio tardivo
, Cult, h. 0,45.
6. Sugarland Express
, Iris, h. 21,00. FREE
7. Il seme della follia
, Sky Cinema Mania, h. 23,05.
8. Il boss
, Sky Cinema Italia, h. 0,40.
9. Mission to Mars, Italia 1, h. 0,00. FREE
10. Gli amori di Carmen
, Sky Cinema Classics, h. 0,15.
Commento:
1. Duel, Iris, h. 22,55. Clamoroso esordio di Steven Spielberg nel 1971 con un piccolo film di pochi dollari, messo su con una macchina e un camion, che diventa puro spettacolo e suspense. Un tranquillo everyman si ritrova per le strade d’America inseguito da un truck, il cui guidatore chissà perché lo vuole morto. Fughe, inseguimenti, scontri, e Davide un’altra volta ce la farà contro Golia. Tutto raccontato attraverso il punto di vista del piccolo guidatore sovrastato e dominato dal bestione killer, senza che mai si riesca a vedere chi sta seduto in cabina. Un po’ Melville/Moby Dick e un po’ Kafka. Tesissimo, con un senso costante di oppressione e minaccia. Spielberg avrebbe poi mantenuto tutte le promesse di questo debutto, diventando quello che sappiamo. Ma Duel resta per me il suo film migliore, il più ispirato. E Lo squalo, in fondo, altro non è che questo film con il mostro marino al posto del camion.
2. I senza nome, Sky Cinema Classics, h. 22.05. Il penultimo film (anno 1970) di Jean-Pierre Melville, il maestro del noir francese e non solo. Per alcuni Le cercle rouge, questo il bellissimo titolo originale, è il suo esito maggiore. La storia è la solita, quella di una rapina, della sua preparazione, degli imprevisti, dell’inesorabile finale. Ma è lo stile secco fino alla scarnificazione a fare la differenza. Cast da urlo: Alain Delon, Gian Maria Volontè, Yves Montand, Bourvil. Masterpiece.
3. Iron Man, Italia 1, h. 21,25. Molto meglio di quanto non ci si potesse aspettare. La storia, tratta come sempre più spesso accade da un comic book, del businessman geniale inventore di armi sofisticate che trasforma se stesso nella più micidiale macchina da guera mai vista, è raccontata con i soliti rombi e tuoni a effetti speciali, ma non senza ironia e sottigliezze. Grazie soprattutto a Robert Downey jr, uno dei meglio attori in circolazione (vedere cos’è in Sherlock Holmes), qui in stato di grazia. Perfino Gwyneth Paltrow è un po’ meno algida e più alla mano del solito. Jeff Bridges fa il cattivo.
4. Bandiera gialla, La7, h. 1,05. Che abbia preso da qui Gianni Boncompagni il nome della sua leggendaria trasmissione radiofonica anni Sessanta? Questo Bandiera gialla, anno 1950, di Elia Kazan, però non ha niente a che fare con le canzonette e molto invece con un pericoloso batterio da isolare. Nel corpo di un armeno sbarcato clandestinamente in America e poi assassinato viene trovato il bacillo delle peste. Scatta subito il cordone sanitario alla nave che lo aveva trasportato e la caccia a tutte le persone entrate in contatto con lui, a partire dagli assassini, i quali ovviamente hanno tutto l’interesse a far perdere le loro tracce. Affannosa lotta contro il tempo prima che l’epidemia esploda. Me lo ricordo tesissimo e paurosissimo, una formidabile macchina narrativa dalla progressione implacabile. Rivisto oggi, con la nostra ipersesniblità verso l’immigrazione e gli stranieri, acquista una nuova forza e nuovi significati. Elia Kazan, di famiglia armena profuga in America, deve averci messo qualche fantasma autobiografico.
5. Matrimonio tardivo, Cult, h. 0,45. Una commedia israeliana di qualche anno fa su uno zitellone che non ha nessuna voglia di sposarsi, mentre la sua famiglia – ebrei di origine georgiana-caucasica – non vedono l’ora che si accasi. Il fatto è che lui ha un’amante segreta, divorziata e con figlia, che i suoi non vorrebbero mai come nuora. Oltretutto è ebrea marocchina, e la famiglia di lui non gradirebbe. Film molto, molto interessante, che spiega parecchio della società israeliana da noi poco conosciuta e sulla quale facciamo parecchie confusioni. Mostra ad esempio, attraverso il sorriso e l’ironia, come siano tante le culture ebraiche che convivono nel paese, non così facili da amalgamare. Poi in Matrimonio tardivo c’è una delle attrici che amo di più, Ronit Elkabetz, temperamento mediterraneo alla Anna Magnani, alla Melina Mercouri. Formidabile.
6. Sugarland Express, Iris, h. 21,00. Secondo film (anno 1974) di Steven Spielberg, dopo l’esordio folgorante di Duel (vedi sopra al primo posto). I due film vengono trasmessi di seguito stasera su Iris, un omaggio allo Spielberg nascente che i cinefili non si dovrebbero perdere. Entrambi i titoli arrivano parecchio prima del successo al box office dello Squalo che darà a Spielberg un immane potere a Hollywood e lo incoronerà re del cinema di intrattenimento. Questo, al confronto dei suoi kolossal successivi, è un piccolo film che mette in scena la fuga di una coppia lungo le strade del South-West. Lei, una ipercinetica Goldie Hawn, convince il marito detenuto a evadere, benchè gli restino solo quattro mesi da scontare, con l’obiettivo di raggiungere insieme la loro figlia lontana. I due sciagurati verranno inseguiti dalla polizia, e la caccia si trasformerà in un carnevale mediatico con folle tumultuanti, giornalisti, telecamere in stile Asso nella manica di Wilder. Road-movie che anticipa di molto temi come la pervasività dei media nella società dello spettacolo.
7. Il seme della follia, Sky Cinema Mania, h. 23,05. Bellissimo thriller-horror con slittamenti nel fantastico di John Carpenter del 1995, forse il miglior risultato della sua seconda parte di carriera. Un detective delle assicurazioni (un classico del noir americano, da La fiamma del peccato in giù) viene ingaggiato da un editore perché rittrovi un suo scrittore scomparso. Incomincia per l’investigatore uno strano viaggio che lo porta nel villaggio inventato dallo scrittore nei suoi romanzi. Sogno? Incubo? Allucinazione? Fuori e dentro la fiction. Realtà e surrealtà si mescolano, trame romanzesche che si materializzano e diventano più vere del vero. Difficile per Carpenter e anche per lo spettatore tenere insieme tutte le tessere di questo puzzle costruito su più piani spaziali e narrativi, ma è una sfida affascinante che conviene seguire. Con Sam Neill.
8. Il boss, Sky Cinema Italia, h. 0,40. Uno dei vertici del gran maestro italiano del poliziottesco-noir Fernando Di Leo, un suo classico del 1973. Henry Silva è un boss che tenta la scalata al potere mafioso. Una rappresentazione dura, spietata della grande criminalità, senza i compiacimenti e le mitologizzazioni stile Padrino (o della successiva Piovra televisiva). Adorato ovviamente, come tutti i film di Di Leo, da Quentin Tarantino. Da vedere.
9. Mission to Mars, Italia 1, h. 0,00. Fantascientifico-avventuroso girato con molti mezzi da Brian De Palma nel 2000 dopo il megasuccesso di Mission: Impossible, ma che non piacque al pubblico. Epure lo spettacolo è assicurato. Una missione sul pianeta Marte deve fronteggiare un mistero, materializzato in una statua che forse è la traccia di un’altra (pericolosa) civiltà. Il cosmo quale produttore di enigmi e domande esistenziali, come già in Odissea nello spazio e in Solaris di Tarkovsky. Con anche qualcosa di Zardoz di John Boorman. Film oscuro e potente, tutt’altro che trascurabile. Brian De Palma è un genio della macchina da presa e del manierismo cinematografico, merita sempre e comunque di essere visto.
10. Gli amori di Carmen, Sky Cinema Classics, h. 0,15. La Carmen senza musica e canto, direttamente tratta da Prosper Mérimée. La zingara, l’ufficiale che diserta per amore e il torero. Uno dei triangoli più famosi dello spettacolo in un fiammeggiante mélo diretto nel 1948 dallo stesso Charles Vidor di Gilda, e con la stessa coppia di quel film leggendario, Rita Hayworth e Glenn Ford. Notevole, anche se di Gilda non riuscì a ripetere il successo travolgente.

CONSIGLIATI

11. Arizona Junior, Cult, h. 22,45.
12. The Guilty – Il colpevole, Fantasy Channel, h. 22,00.
13. Agathe Cléry
, Sky Cinema Mania, h. 21,00.
14. Quattro matrimoni e un funerale, Studio Universal, h. 21,00.
15. La notte dei serpenti
, Rai Movie, h. 22,40. FREE
Commento:
11. Arizona Junior, Cult, h. 22,45. Uno dei più lontani e più fragranti film dei frateli Coen (si parla del 1987). Una commedia su una coppia di sciagurati-sprovveduti molto alla Coen (cretini, deficienti, anime candide, schlemiel: il loro cinema ne è pieno) formata da un ex delinquente (Nicolas Cage, allora sopportabile) e una ex poliziotta (Holly Hunter). Siccome non possono avere bambini decidono di rapirne uno. Seguono abbondanti e anche divertenti complicazioni.
12. The Guilty – Il colpevole, Fantasy Channel, h. 22,00. Un avvocato assolda un killer per uccidere la segretaria che vorrebbe denunciarlo per stupro, e rovinargli vita e carriera. Ma non sa che quel sicario è in realtà suo figlio. Psycho-thriller del 2000 con Bill Pullman, assolutamente sottostimato e parecchio interessante. Da recuperare. (continua alla pagina seguente, cliccare qui sotto)

13. Agathe Cléry, Sky Cinema Mania, h. 21,00. Musical, o meglio commedia con musica, del 2008 firmato da quell’Etienne Chatillez che già ci aveva già dato La vita è un lungo fiume tranquillo e Tanguy. Una dirigente di una casa cosmetica promuove una crema esclusivamente per epidermidi bianchissime. Per contrappasso e per una strana patologia scoprirà che la sua pelle sta diventando nera. Stravagante spunto per imbastire unaparabola politically corect in chiave di musical alla francese tra Jacques Démy e il Christophe Honoré di Les belles chiansons, e con molti riferimenti al meraviglioso Alain Resnais di Parole parole parole. Esile ma intrigante. Praticamente mai visto in Italia.


14. Quattro matrimoni e un funerale, Studio Universal, h. 21,00. Quintessenziale commedia british. Un film del 1994 assurto a paradigma della romantic comedy di fine Novecento. Lui e lei si incontrano, si ritrovano, finalmente si amano incrociandosi di voilta in volta tra veli di sposa (altreui) e qualche bara. Eros e un pizzico di Thanatos. Incassi vertiginosi, e Hugh Grant diventa un divo. Sopravvalutato.
15. La notte dei serpenti, Rai Movie, h. 22,40. Considerato da qualche cultore del genere uno dei migliori spaghetti western di sempre. Dirige (è il 1969) Giulio Petroni, che già l’anno prima aveva realizzato Tepepa con la memorabile accoppiata Tomas Milian-Orson Welles. Qui un pistolero alla deriva viene incaricato di far fuori un misterioso obiettivo, ma quando scopre che si tratta di un bambino si ribella e saranno guai per le carogne che l’hanno ingaggiato.

INTERESSANTI
16. Alexander, Joi, h. 22,45.
17. I ponti di Madison County
, Premium Cinema Emotion, h. 22,30.
18. Kalifornia
, Rai4, h. 22,50. FREE
19. Labirinto mortale
, MGM Channel, h. 22,40.
20. La terra dei morti viventi
, Premium Cinema Energy, h. 22,55.
21. In Dreams
, Iris, h. 0,35. FREE

VEDIBILI
22. Criminal, Premium Cinema, h. 1,15.
23.
Smoke, Studio Universal, h. 23,15.
27. Jet Lag
, Premium Cinema Emotion, h. 21,00.
24. 2012
, Sky Cinema Max, h. 21,00.
25. Il figlio più piccolo, Premium Cinema, h. 21,00.


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