X-Men 2
X-Men non è una serie qualsiasi. Il regista che l’ha iniziata e ideata, Bryan Singer (e che firma anche questo secondo episodio), è quello dello strepitoso I soliti sospetti ed è da sempre sensibile alle diversità sociali ed esistenziali. Gli X-Men sono degli outsider, creature che hanno tutte in sè il gene dell’alterità. Mutanti, dunque dei diversamente normali, mal addatati alla vita e oscuramente in cerca di una affermazione di sè, e di accettazione. Il che conferisce a X-Men una profondità e un pathos che altre serie di super eroi non hanno. In questo sequel i vari Wolverine, Magneto ecc. proseguono nelle loro avventure e disavventure abbastanza prevedibili. Ma si consolidano e fissano nelle menti del pubblico come prototipi assoluti. Tant’è che arriveranno poi serie tv come Heroes e Misfits che di X-Men sono una derivazione palese, per non parlare del recente fenomeno del web italico, quella serie Freaks messa su con un pugno di euro e molte idee da quattro ragazzi romani e che, mandata su Youtube, ha raccolto milioni di spettatori.
CERCA UN FILM
ISCRIVITI AI POST VIA MAIL
-
-
ARTICOLI RECENTI
- In sala. PATAGONIA, un film di Simone Bozzelli (recensione). Storia di Yuri e Ago
- In sala. IL GRANDE CARRO, un film di Philippe Garrel (recensione). Premio per la migliore regia alla Berlinale 2023
- Venezia 80. EVIL DOES NOT EXIST (Il male non esiste) di Ryusuke Hamaguchi – recensione
- Venezia 80. GREEN BORDER di Agnieszka Holland (recensione): crisi umanitaria ai confini dell’Ue
- Venezia 80. Chi vincerà come migliore attrice/attore? Questi i favoriti
Iscriviti al blog tramite email
Pingback: 16 film stasera in tv (merc. 24 genn. 2018, tv in chiaro) | Nuovo Cinema Locatelli
Pingback: 10 film stasera in tv (lunedì 19 novembre 2018, tv in chiaro) | Nuovo Cinema Locatelli