I migliori film della sera e della notte tv: la scelta è personale. Per la programmazione completa delle varie reti, consultare MyMovies Tv. Si prendono in considerazione solo i film che incominciano tra le 21.00 e la 1.00. Attenzione, la programmazione potrebbe cambiare. Buona visione.
La scritta FREE indica i canali non a pagamento.
1. Toro scatenato, Studio Universal, h. 23,00.
Massimo storico del sodalizio Scorsese-DeNiro. Regolarmente ai primi posti di tutti i sondaggi sui miglior film americani di sempre, insieme a Citizen Kane, Il padrino e pochi altri. Capolavoro vero. Biopic del duro Jake LaMotta, un figlio di Little Italy che incomincia come piccolo delinquente e sale fino ai vertici della boxe, pagando il suo prezzo alla mafia organizzatrice degli incontri e delle scommesse. All’ascesa segue il declino, per via di un carattere paranoide e brutale, una vita privata di peccati, deboscia e vizi mai controllati, secondo il paradigma del povero colto da improvvisa ricchezza e incapace di gestirla. Una storia americana popolare esemplare. Magnifico bianco e nero, regia iper-realista e insieme epicizzante. Scorsese sa girare meglio di tutti, come fosse nato con la macchina da presa, e qui lo mostra definitivamente. Del 1980 e sembra realizzato ieri. Robert DeNiro, ed è ormai leggenda, mise su 30 chili per essere credibile come Jack LaMotta nella fase post-ring. Una mostruosa performance, la sua, doverosamente premiata con l’Oscar, una lezione a uso di tutti gli aspiranti attori, un esempio inarrivabile di aderenza psicofisica al personaggio. Film che è una pietra miliare. Indispensabile. (Sceneggiatura del grandissimo Paul Schrader, che già aveva scritto per Scorsese Taxi Driver).
2. La conversazione, Sky Cinema Classics, h. 23,05.
Un Coppola del periodo aureo, girato nel 1974 dopo Il padrino e prima di Apocalyspe Now, e vincitore della Palma d’oro a Cannes. Piccolo film, se confrontato ad altri suoi di maggior impegno produttivo. Ma anche con un piccolo budget Coppola sa essere grandioso e epico, con la sua capacità magistrale di trasformare in racconto anche il minimo dettaglio. Qui c’è un detective incaricato di sorvegliare e intercettare i movimenti di una coppia. Resterà coinvolto man mano nella vicenda, fino a una soluzione imprevista. Gene Hackman è l’investigatore, e le sue sedute all’apparato di intercettazione anticipano e ricordano quelle del film tedesco La vita degli altri. Coppola dichiarò di essersi ispirato a Blow-up di Antonioni.
3. Ieri, oggi, domani, Sky Cinema Classics, h. 21,00.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=2K9ITVGRJA4&w=425&h=349]La coppia Mastroianni-Loren al suo massimo splendore in questo film di De Sica che fece il giro del mondo. Oscar come migliore film straniero (allora gli italiani se lo portavano a casa quasi tutti gli anni). Tre episodi, il migliore è quello della Loren prostituta dal cuore d’oro che fa innamorare un seminarista, ma poi fa in modo che torni alla sua vocazione di prete. Leggendario strip di Sofia di fronte a un ululante Mastroianni, scena rifatta telle quelle 30 anni dopo da Robert Altman in Prêt-à-porter, sempre con Loren-Mastroianni (e lei se cavò ancora molto bene).
4. Fargo, Sky Cinema Hits, h. 21,10.
Il film che forse è il vero capolavoro dei fratelli Coen, quello in cui sono riusciti a sintetizzare al meglio il loro gusto citazionista, l’amore per il cinema del passato, la passione per le storie di anime perse e vaganti, ma sempre corrette e deformate da un tocco di surrealtà e grottesco. Fargo racconta di un cretino (ce ne sono tanti, nel cinema dei Coen) che per tirarsi fuori dai guai finanziari commissiona a dei balordi il rapimento della moglie onde spillare dollari al suocero ricco. Sarà l’inizio di una serie di guai. Il tutto in un’invernale, tristissima, profonda America marginale e di provincia. Oscar strameritato a Frances McDormand, la detective incinta – brillante trovata che dà un taglio sghembo a tutto il film – che indaga sul fattaccio (nella vita la McDormand è la moglie di Joel Coen).
5. Nine, Sky Cinema Passion, h. 22,40.
Il musical diretto da Rob Marshall (Chicago) e tratto da 8 e mezzo di Fellini è stato il grande flop di un paio di anni fa. Ma un visione e una revisione, almeno in tv, le merita ampiamente. Difetto: Daniel Day Lewis è antipatico, anzi odioso, e nemmeno per un secondo ti viene voglia di stare dalla sua parte, e poi i dolori, le depressioni, le vigliaccherie e le doppiezze del protagonista, regista-star anni Sessanta, un simil-Fellini, oggi ci appaiono insopportabili e soprattutto improbabili. Però parecchi numeri musicali (ne topcca uno a ogni donna del protagonista) sono fantastici, in testa quelli di Fergie e di Kate Hudson. Penelope Cruz riesce a non far rimpiangere Sandra Milo in Otto e mezzo, ed era una missione quasi impossibile. L’Italia del boom e della dolce vita così come ce la mostra il film, forse non è mai esistita davvero, ma che importa, Nine è sui miti e le leggende create dal cinema, non sul reale. Un film molto meno brutto di come lo si è dipinto. Purtroppo il tentativo di Nine di rilanciare nel mondo l’Italia e l’italianità come paese sexy, quale era nei Sessanta, non è riuscito. Però il pezzo Be Italian! si lascia canticchiare.
6. King of New York, Iris, h. 21,00. FREE
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=vLvi01UW3vk&w=425&h=349]Magnifico gangster-movie del periodo migliore di Abel Ferrara, quando ancora il regista newyorkese si manteneva all’interno dei generi e ne rispettava le regole narative. King of New York è del 1990, con un Christopher Walken ras della droga diviso tra ambizioni di potere e aspirazioni umanitarie. Esce di galera e si trova immerso in una spietata guerra tra clan, mentre la polizia non gli dà tregua. Gran finale di espiazione. Film brutale, spietato, notturno. Christopher Walken invasato e memorabile. Tra l’altro, King of New York è uno dei film che saranno proiettati al prossimo Festival di Locarno (3-13 agosto) come omaggio ad Abel Ferrara, cui verrà consegnato il Pardo d’onore Swisscom.
7. Ciao maschio, Rai Movie, h. 0,55. FREE
Uno di quei pazzeschi film del Marco Ferreri anni Settanta, quello che dopo il successo europeo di La grande abbuffata si permetteva di tutto e dava corpo filmico a sogni, immaginazioni, sfrenatezze e anche deliri della mente sua. Chissà a rivederlo adesso, questo Ciao maschio!, che effetto fa. In una New York astratta (metafisica?) si muovono figure borderline: un ragazzo (insomma, un ragazzone, trattandosi di Gérard Depardieu) che lavora in un museo con l’antica Roma ricostruita in cera, un pugno di teatranti femministe, un anarchico italiano (Marcello Mastroianni!). Più la carcassa di King Kong sulle rive dell’Hudson da cui esce uno scimmione che Depardieu prontamente adotta. Vi sembra che possa bastare? Visivamente altrissimo, narrativamente prossimo al nulla. Però, che cast. Oltre a Depardieu e Mastroianni, ci sono James Coco, Mimsy Farmer e Stefania Casini (poteva mancare Stefania Casini in un film così?). Del 1978, dunque già nella fase declinante della follia di quel decennio.
8. La meglio gioventù, Rai Premium, h. 21,00; Rai Premium h. 0,30. FREE
Fluviale film in due parti (nato per la tv ma prima distribuito al cinema con inatteso successo) che si pigliò premi ovunque, a partire da Cannes dove venne presentato in prima mondiale. Il meglio di un regista discontinuo e mai compiutamente realizzato come Marco Tullio Giordana. Una saga che va dagli anni Sessanta al Duemila che racconta di una esemplare famiglia italiana, esemplare perché destinata ad attraversare i grandi fatti collettivi della nostra storia recente. Si parte con l’alluvione di Firenze, si prosegue con le lotte operaie e studentesche nella Torino tra anni Sessanta e Settanta, si prosegue con il terrorismo. Un po’ troppo didascalico, ma di una indubbia efficacia assicurata dal mestiere degli sceneggiatori Rulli e Petraglia. Un cast da far cadere in deliquio il pubblico che un tempo si sarebbe detto radical-chic (e oggi?): Luigi Lo Cascio, Maya Sansa, Jasmine Trinca, Sonia Bergamasco. Ma la meglio è sempre lei, Adriana Asti. Titolo diventato proverbiale.
9. The Brooklyn’s Finest, Sky Cinema 1, h. 22,45.
Il talentuoso Antoine Fuqua, autore di visionaria muscolarità, torna a distanza di anni dal suo capolavoro Training Day (Oscar a Denzel Washington) al verminaio dell’ambiente poliziesco. Tre agenti a New York, ognuno con la sua storie e le sue storie. Presentato al Sundance 2009, un film indie con interpreti di lusso, Richard Gere in testa. Praticamente mai visto in Italia. Fuqua è uno bravo bravo bravo. Da non perdere.
10 ex aequo. Shrek, Sky Cinema 1, h. 21,10.
Come già dichiarato più volte in questo blog, non sono un entusiasta dell’orco più brutto e più simpatico (questo lo riconosco senza fatica) del mondo, e in generale non sono nemmeno un entusiasta dei podotti Pixar, che da Up! a Toy Story 3 mi sembrano sempre fanaticamente sopravvalutati. Shrek resta comunque uno dei più clamorosi blockbuster degli ultimi dieci anni, uno dei capisaldi del cinema 2.0, quello delle mirabolanti tecnologie e del 3D arrembante (pensare che dopo gli anni Cinquanta per decenni gli occhialini non li voleva più nessuno, mah). Arrivato col fiatone alla puntata numero quattro, Shrek va rivisto invece qui, nel suo episodio primo e fondativo, il più puro e divertente, quello con la carica innovativa più accentuata. Bella la storia della principessa Fiona che si innamora del brutto ma simpatico e buono orco Shrek. Nome che tra l’altro viene dall’yiddish, a sottolineare il retroterra ebraico-eurorientale di questa favola sghemba e strana di vite diverse.
10 ex aequo. La nostra vita, Premium Cinema, h. 21,15.
[youtube http://www.youtube.com/watch?v=MH8XDkxHQK8&w=560&h=349]Presentato a Cannes 2010, ha procurato al suo protagonista Elio Germano il premio come miglior attore ex aequo con l’immenso Javier Bardem di Biùtiful. Premio non del tutto immeritato, perché la sovreccitata, a tratti isterica prestazione di Germano resta comunque tra le cose più riuscite di questo film di Daniele Luchetti (Il caimano, Il portaborse) che percorre molte strade senza arrivare mai in fondo a nessuna. Buona l’intuizione di base, quella di rappresentare l’Italia cinica e arraffasoldi di oggi attraverso un giovane muratore di Pomezia che mette su una sua impresa e pur di tenerla in piedi è disposta a tutto, in primis a ricorrere a lavoratori stranieri clandestini e sottopagati. In parallelo, c’è la sua vicenda privata, la parte meno riuscita del film: la perdita della giovane moglie, il ritrovarsi padre singolo di due bambini e non sapere come tirarli su. Indimenticabile la scena della canzone di Vasco, la preferita di lei, cantata e urlata dai parenti al suo funerale.
E ancora:
11. Black Hawk Down, Sky Cinema +24, h. 0,25.
12. L’esorcista versione integrale, Rai4, h. 0,10. FREE
13. Atto di forza, Rete4, h. 21,10. FREE
14. Delta Force, Sky Cinema Hits, h. 22,55.
15. Sesso, bugie e videotape, Sky Cinema Passion, h. 0,45.
16. Monsieur Verdoux, Sky Cinema Classics, h. 1,00.
17. Balla coi lupi (Extended Version), Cult, h. 21,00.
18. Star Trek (1979), Sky Cinema Max, h. 22,45.
19. La rivincita delle bionde, Sky Cinema Family, h. 21,00.
20. Così fan tutte, Sky Cinema Max, h. 1,00.
21. Yes Man, Premium Cinema Comedy, h. 0,45.
22. La morte arriva con la valigia bianca, Cult, h. 0,10.
23. L’amore e altri luoghi impossibili, Canale 5, h. 21,20. FREE
24. Il secondo tragico Fantozzi, Rete4, h. 23,30. FREE
25. Quarto protocollo, 7Gold, h. 21,10. FREE
26. Il tagliaerbe, Cult, h. 0,50.
27. Asterix & Obelix contro Cesare, Premium Cinema Comedy, h. 21,15.
28. Sbirri, La5, h. 21,10. FREE
29. Sharm El Sheikh – Un’estate indimenticabile, Premium Cinema, h. 23,00.
30. La liceale, il diavolo e l’acquasanta, Sky Cinema Comedy, h. 0,55.
2 risposte a FILM STASERA IN TV: gli imperdibili 10 (martedì 19 luglio 2011)