Premonition, Rai Due, ore 21,05.
Un solido B-movie (anno 2007, produzione Usa) di buon budget, con un regista tedesco di origine turca approdato a Hollywood dopo i successi in patria, Mennan Yapo, e un’attrice di fascia medio-alta come Sandra Bullock, che di lì a un paio d’anni avrebbe vinto l’Oscar come migliore protagonista con The Blind Side. Uno degli infiniti film sulle fenditure dello spazio-tempo, un genere che include Inception e I guardiani del destino, e perfino Il testamento di Orfeo di Jean Cocteau. Qui siamo nel sottogenere ‘Viaggio nel tempo per impedire che accada qualcosa di terribile’, cui si ascrivono tra i tanti titoli Déjà Vu di Tony Scott e il recente, bellissimo Source Code di Duncan Jones, il talentuoso figlio di David Bowie, con Jake Gyllenhaal.
A Linda (Sandra Bullock) comunicano che il marito è morto in un incidente, solo che la matina dopo svegliandosi lei se lo ritrova accanto addormentato, e vivo. Ma il giorno dopo assiste al suo funerale. E allora? Allora capisce che le sue giornate si susseguono in un ordine temporale che non è quello convenzionale, che il prima e il dopo si mescolano, e che questo le dà la possibilità di risalire a prima dell’incidente e di impedirlo. Idea semplice, ma narrativamente molto efficace. Sci-fi dei sentimenti, horror della mente: un film che si segue senza noia, meglio di quanto non ci si aspetti. Da vedere senza pregiudizi.
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