Attenzione alla puttana santa, Rai Tre, ore 1,15.
È Fassbinder, ci mancherebbe anche di perderlo. Un Fassbinder aurorale, anno 1971, molto prima del gran successo di Il matrimonio di Maria Braun, ma già autore enorme e smisurato. Una troupe sta girando un film a Sorrento. Però mancano i soldi, la tensione sale, ci si sbrana tra colleghi nel chiuso dell’albergo. Quasi una citazione del magnifico, indimenticabile Disprezzo di Godard (quello era ambientato a Capri, poco lontano) e un’anticipazione del miglior film di sempre di Wim Wenders, Lo stato delle cose (che WW abbia un po’ copiato?). Con Lou Castel, e già questo lo rende imprescindibile, e poi Hanna Schygulla, Margarethe von Trotta, Eddie Constantine, Marcella Michelangeli, lo stesso Fassbinder. Per un cinefilo una sfilza di nomi che è un’emozione. Ah sì, dimenticavo: la puttana santa del titolo è il cinema. Also sprach Fassbinder.
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