Quei bravi ragazzi, Retequattro, ore 23,25.
Uno Scorsese d’annata (1990), quando ancora si occupava soprattutto di colpe e perdizioni e delitti (con qualche redenzione) nei peggiori quartieri di New York. Cioè, di un pezzo della sua vita. A tutt’oggi, lo Scorsese migliore, il più fragrante e sincero. Quei bravi ragazzi (Goodfellas) segue la carriera criminale di Henry (Ray Liotta, che non avrebbe mantenuto le promesse di questo film) e della banda di quartiere di cui fa parte, dai piccoli traffici dell’inizio fino al salto nel mercato sporco dell’eroina. Un’escalation di violenza, avidità e dissoluzione morale che Scorsese registra come sa fare lui, con implacablità ma non senza pietas. Domina la scena, al solito, Robert DeNiro. Ma ci sono anche Paul Sorvino e Joe Pesci.
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