Non desiderare la donna d’altri, Rai 5, ore 21,20.
La danese Susanne Bier è uno di quei registi strapremiati e con una immagine autoriale che va ben al di là dei loro meriti. Sovrastimata come poche, la signora. Ce l’aveva con lei il suo conterraneo Lars Von Trier nella famigerata conferenza a Cannes 2011 nella quale, proprio incominciando a sparlare della Bier, si lasciò poi andare a truci dichiarazioni antisemite e pure filonazi. Chiusa questa nota, e prendendo tutte le distanze possibili dal delirio di Lars Von Trier, diciamo che resta davvero incomprensibile come la pur simpatica signora sia riuscita a prendersi con il suo ultimo, tremendo In un mondo migliore sia il Golden Globe che l’Oscar per il migliore film in lingua straniera. D’altra parte la sua fortuna americana risale già a qualche anno fa, quando andò di persona a Hollywood a girare il dimenticabilissimo Noi due sconosciuti con Benicio Del Toro e Halle Berry. Anche questo Non desiderare la donna d’altri, anno 2004, è così piaciuto da quelle parti che ci hanno fatto anche un remake con Natalie Portman, Tobey Maguire e Jake Gyllenhaal con la direzione tutt’altro che trascurabile di Jim Sheridan. Come in molti film della Bier, in Non desiderare… si tende al melodramma spinto, però ammantato di gran impegno umanitario, giacché nel cinema della signora tutto deve tende verso i massimi sistemi. Cinema massimalista e tonitruante, sensazionalistico anche, con la pretesa e la patina però da salotto buono politically correct. Il danese Mikael, con bella moglie e deliziose figliolette a carico, se ne va in Afghanistan in missione militare. Il suo elicottero cade e lui viene dato per disperso in azione. Sicchè la devota moglie a casa si ritrova a doversi appoggiare al fratello di Mikael, uno che non ha mai combinato niente di buono, sempre dentro e fuori di galera, il classico fratello degenere. Che però adesso, sarà la nuova responsabilità verso cognata e nipoti, sembra mettere la testa a posto. Non finisce mica lì, visto che tra lui e la signora scoppia l’inevitabile passione. Solo che Mikael non era morto, solo disperso, e tornerà a casa. Drammone che ai tempi belli di Hollywood ci avrebbe deliziato, ma lì c’erano i Douglas Sirk, i Michale Curtiz e i Minnelli, qui alla regia c’è la Bier, una maniscalca della macchina da presa e pure dei sentimenti.
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Una risposta a Film da EVITARE stasera sulle tv gratuite: NON DESIDERARE LA DONNA D’ALTRI di Susanne Bier (martedì 10 gennaio 2012)