Se ha senso parlare di culto cinefilo, conviene applicare la categoria a Júlio Bressane, autore brasiliano attivo dagli anni Sessanta che con il suo cinema libero, anarcoide, iper indipendente, sregolato, si è guadagnato la venerazione e la devozione di un bel numero di adepti in ogni parte del mondo (Italia compresa). Un cinema di marginalità scelta e goduta, che ha costruito in decenni film svarianti tra generi e modi assai diversi, tutti allegramente e spudoratamente attraversati con gran potenza immaginifica e una visionarità molto colorata, accesa, assai tropicalista-brasiliana. Stanotte Fuori Orario, che è sempre stato, insieme a festival come quello di Torino, uno dei luoghi del culto italico di Bressane, presenta tre suoi film lontani, girati tra il 1975 e il 1980 quando in Italia quasi nessuno ne conosceva l’esistenza.
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Una risposta a Solo per cinefili estremi: una notte con JULIO BRESSANE a Fuori Orario/Rai Tre (venerdì 13 gennaio 2012)