Film da ritrovare stanotte sulle tv gratuite: ULTIME GRIDA DALLA SAVANA (martedì 28 febbraio 2012)

Ultime grida dalla savana, Rai Movie, ore 0,05.
Mondo-movie di ultima generazione – siamo già nel 1975, oltre dieci anni dopo il film fondatore del genere Mondo cane – diretto dal duo Antonio Climati e Mario Morra, anche loro of course figli (quanto legittimi?) di Gualtiero Jacopetti. Questo film ottenne un successo immenso in tutto il mondo e sembrò ridestare l’interesse per un genere che andava morendo e rivitalizzarlo, ma furono gli ultimi fasti e bagliori. Lurido, lo definiscono le enciclopedie del cinema. Si potrebbe aggiungere: sensazionalistico, bizzarro, violento, sadico, esteticamente e moralmente – se non inammissibile – discutibile. Ultime grida dalla savana gira il mondo per documentare le relazioni tra uomini e animali, cacciatori e prede che di volta in volta si scambiano le parti. Un leone attacca alcuni turisti in Namibia, un anaconda uccide una scimmia, antilopi ed elefanti abbattuti nella savana da africani predatori. La scena che scatenò le polemiche è l’uccisione di un indigeno sudamericano da parte di un gruppo di mercenari. Ancora si discute se fosse vera o no, e comunque è qualcosa di tremendo e indicibile che prefigura gli snuff movies. Oggi questo ritratto della selvaggeria umana e animale sarebbe semplicemente impensabile, ma ci fu un tempo selvaggio di platee bestiali che lo resero possibile. Cinema sporco come pochi altri, che pure ha sotterraneamente influenzato molto di quello successivo. Dettaglio inquietante (per le patrie lettere): la voce narrante è quella di Alberto Moravia.