Fragile, Retequattro, ore 0,00.
Insieme a [Rec], il film che ha trasformato lo spagnolo (pardon, il catalano) Jaume Balagueró in nome di riferimento dell’horror degli anni Duemila. Interpreti international (c’è la semidiva Calista Flockhart, allora, 2005, al top con la serie tv Ally McBeal) e buon budget per raccontare la storia di un’infermiera che in un fatiscente e sinistro (potrebbe essere diversamente?) ospedale dell’isola di Wight si ritrova alle prese con bambini che vedono fantasmi e fantasmi che sono bambini. Ottimo successo sul difficile mercato anglofono, impresa che a nessun horror italiano dell’ultimo decennio è mai riuscita. E sarebbe da indagare e studiare come proprio gli spagnoli siano riusciti a imporre in tutto il mondo il loro cinema di genere, mentre noi siamo rimasti al palo.
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