Irma la dolce, Rai Movie, ore 23,10 di martedì 27 marzo 2012.
Non è il mio Billy Wilder preferito (spunta ogni tanto qualche leziosità: saranno le smorfie di Shirley MacLaine?), ma è pur sempre Billy Wilder, uno dei maggiori comedy-maker della storia del cinema. In una fintissima Parigi rétro tutta donnine e apaches (e bistrot e pastis), scoppia l’amore tra la prostituta Irma (MacLaine appunto) e l’ex poliziotto Nestore (Jack Lemmon, attore wilderiano par excellence). Lei non ha però nessuna intenzione di mollare il mestiere perché vuole a tutti i costi mantenerlo – oggi un copione così verrebbe bruciato sulla pubblica piazza – sicchè lui impazzisce di gelosia, proprio non ce la fa a immaginarla a letto con i clienti. Si finge un nababbo che acquista in monopolio le prestazione di Irma, preservandola così dall’infedeltà. Ma lo sdoppiamento non reggerà a lungo e darà vita a imprevedibili sviluppi giallo-rosa. Quel che conta è però, al di là del plot, la giostra ironica e beffarda che anche stavolta Wilder riesce a mettere in moto. La virtù e la morale, sembra dirci il gran viennese-berlinese, sono fragili e ambigue, e spesso si confondono con il vizio.
CERCA UN FILM
ISCRIVITI AI POST VIA MAIL
-
-
ARTICOLI RECENTI
- Venezia 2022: ALL THE BEAUTY AND THE BLOODSHED, un film di Laura Poitras. Leone d’oro meritato? No
- Venezia 2022. KHERS NIST/ NO BEARS (Gli orsi non esistono), un film di Jafar Panahi. Il migliore del concorso, si meritava il Leone
- Venezia 2022. IL SIGNORE DELLE FORMICHE, un film di Gianni Amelio. Non era plagio
- Venezia 2022. LA MIA CLASSIFICA FINALE del concorso
- Venezia 2022. BLONDE, un film di Andrew Dominik. Capolavoro? No
Iscriviti al blog tramite email