Caro papà, Rai Storia, ore 21,00.
Raro che lo si veda nei palinsesti tv, dunque da acchiappare al volo. Un Dino Risi degli anni Settanta – e qui siamo già alla fine della decade, nel 1979 – ovvero a parere mio un Risi declinante, non più all’altezza di quanto aveva dato, di assolutamente memorabile, nei primi anni Sessanta. In Caro papà poi si cimenta con un tema forte, anzi il tema di quegli anni di Brigate Rosse e affini, il terrorismo, che fatica ad accordarsi con la sua vocazione alla commedia, pur se acida, cupa e cattiva. Strano film, anche sballato, in cui l’abituale carica corrosiva, beffarda e sotterraneamente sovversivo-anarchica di Risi verso la società italiana e i suoi vizi capitali (cinismo, corruzione, amoralità pubblica e privata) tenta di sposarsi al cinema politico. L’operazione non riesce, non può riuscire, sono registri e cinema diversi, ma è interessante, soprattutto sintomatica di quel tempo. Questo resta uno dei pochi film che osi affrontare, seppure laterlamente e attraverso una storia privata, il male del terrorismo in versione italica, di quel terrorismo feroce e tribale che abbiamo conosciuto. Vittorio Gassman è Gassman in versione Risi, cioè il solito personaggio di italiano arrogante e un po’ cialtrone dalle mille contraddizioni e dalle scarse virtù (vedi: Il sorpasso, I mostri, In nome del popolo italiano), stavolta reincarnato in un uomo che dagli ideali giovanili della Resistenza è passato al business e agli affarismi più loschi e si è fatto ricco senza troppi scrupoli (ricorda qualcuno? ma certo che sì, il Gassman di C’eravamo tanto amati di Scola). Moglie nevrotica più amante. Più un figlio, Marco, inquieto e abissalmente lontano da lui, come se volesse ripudiare quel padre ingombrante. Albino scoprirà che il rampollo è implicato in un’organizzazione terroristica e nella preparazione di un attentato. Ci sarà un colpo di scena (anche se intuibile). Un film che merita una ri-visione, e fors’anche una revisione. In onda nella austera cornice di Rai Storia che, alla maniera di certo vecchio cineforum, utilizza i film per riproporre all’attenzione temi e fatti del passato e alimentare riflessioni e, ovviamente, dibattiti.
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Una risposta a Film da riscoprire stasera sulle tv gratuite: CARO PAPÀ di Dino Risi (venerdì 6 aprile 2012)