
Thierry Frémaux e Gilles Jacob stamattina alla conferenza stampa di presentazione della Selezione ufficiale del Festival
La lista è questa. Dopo una raffica nei giorni scorsi di indiscrezioni vere, quasi vere, verosimili, inverosimili, adesso ci siamo. È giunta stamattina via conferenza stampa tenuta da Thierry Frémaux (delegato generale e direttore artistico) e Gilles Jacob (presidente) la Selezione Ufficiale del prossimo Festival di Cannes (16-27 maggio). Rimando un più articolato e ragionato commento a ore più propizie, al momento mi limito a qualche veloce considerazione, con qualche sconfinamento – se permettete – nel cosiddetto costume (diciamo soft news). L’elenco dei film in competizione, che poi è la A-list del festival, quella di chi corre per la Palma d’oro, appare a una prima occhiata piuttosto solida. Diciamo che la ricetta anche stavolta, come in altri grandi festival (di cinema), è la stessa che ispira il casting del nostro festival (canzonettaro) di Sanremo, e non se la prendano per il paragone i puristi dell’arte cinematografica, please. Intendo, per ricetta Sanremo: nomi venerati dal grandioso passato, più nomi di certificata garanzia, nomi rampanti in cerca della consacrazione definitiva, qualche sorpresa. In competizione non c’è Manoel De Oliveira, 103 anni, che pure veniva dato per molto probabile, però arriva Alain Resnais, 90 anni il prossimo 3 giugno, che abbassa un filo l’età media. L’unico italiano in gara è Matteo Garrone – che qui, ricordiamolo, fu lanciato con Gomorra – con il suo film sui grandi fratelli televisivi Reality (fino a ieri sempre annunciato come Big House). Non compare in nessuna sezione Giordana, mentre Io e te di Bertolucci, tratto da Ammaniti, va fuori concorso. Sorprende abbastanza nelle proiezioni speciali di mezzanotte (fuori competizione) l’omaggio a Dario Argento con il suo Dario Argento’s Dracula. Se ho fatto bene i conti, nella sezione maggiore tornano ben quattro autori già premiati con la Palma d’oro cannense, Abbas Kiarostami (quando vinse tra i giurati c’era Nanni Moretti, che lo sostenne strenuamente, e stavolta Nanni Moretti è addirittura presidente di giuria), Michael Haneke, Ken Loach e il talentuosissimo rumeno Cristian Mungiu. Gente che non si vedeva da un po’ nei cinema e si riaffaccia: il danese Thomas Vinterberg, che negli anni Novanta fece sfracelli con Festen, e il francese Léo Carax. Due coreani dal nome difficile e quasi uguali: Hong Sangsoo, vincitore a Un certain regard 2010 di un premio, e Im Sangsoo, il cui Housemaid due anni fa ebbe ottima accoglienza (e uscito l’anno scorso anche in Italia). Curiosità: David Cronenberg è in competizione con Cosmopolis, mentre suo figlio Brandon appare tra gli autori di Un certain regard con Antiviral. In Cosmopolis il protagonista è Robert Pattinson (sarà riuscito finalmente a diventare bravo?), dunque si attende l’assalto alla Croisette di orde di ragazzine fameliche del loro pallido e vampiresco idolo; assalto che si replicherà quando arriverà pure la di lui fidanzata, sul set e fuori, Kristen Stewart, presente in un altro film in concorso, Sulla strada, tratto da Jack Kerouac e diretto dal brasiliano Walter Salles (dopo I diari della motocicletta evidentemente i produttori lo ritengono perfetto per film sull’asfalto). Io terrei d’occhio Jacques Audiard, che con Un prophète sfiorò la Palma qualche anno fa, andata invece al Nastro bianco di Haneke. Le sorprese buone potrebbero venire dall’austriaco Ulrich Seidl, dall’oltraggioso messicano adorato dai cinefili Carlos Reygadas, da Andrew Dominik, quello del bellissimo, quasi mistico Jesse James con Brad Pitt, che porta a Cannes un altro film con Brad: ressa al red carpet assicurata. Gran ritorno tra le star di Nicole Kidman con The Paperboy di Lee Daniels, il regista di Precious. In apertura Wes Anderson con un’altra delle sue storie su famiglie sghembe, in chiusura l’ultimo film dell’appena scomparso Claude Miller.
IN COMPETIZIONE
Film d’apertura: Wes ANDERSON MOONRISE KINGDOM
Jacques AUDIARD DE ROUILLE ET D’OS
Leos CARAX HOLY MOTORS
David CRONENBERG COSMOPOLIS
Lee DANIELS THE PAPERBOY
Andrew DOMINIK KILLING THEM SOFTLY
Matteo GARRONE REALITY
Michael HANEKE AMOUR
John HILLCOAT LAWLESS
HONG Sangsoo DA-REUN NA-RA-E-SUH
(IN ANOTHER COUNTRY)
IM Sang-soo DO-NUI MAT (TASTE OF MONEY)
Abba KIAROSTAMI LIKE SOMEONE IN LOVE
Ken LOACH THE ANGELS’ SHARE
(LA PART DES ANGES)
Sergei LOZNITSA IM NEBEL (DANS LA BRUME)
Cristian MUNGIU BEYOND THE HILLS
Yousry NASRALLAH BAAD EL MAWKEAA (APRES LA BATAILLE)
Jeff NICHOLS MUD
Alain RESNAIS VOUS N’AVEZ ENCORE RIEN VU
Carlos REYGADAS POST TENEBRAS LUX
Walter SALLES ON THE ROAD (SUR LA ROUTE)
Ulrich SEIDL PARADIES : Liebe (PARADIS : Amour)
Thomas VINTERBERG JAGTEN (THE HUNT)
Film di chiusura: Claude MILLER THÉRÈSE DESQUEYROUX (H.C.)
UN CERTAIN REGARD
Ashim AHLUWALIA MISS LOVELY
Juan Andrés ARANGO LA PLAYA
Nabil AYOUCH LES CHEVAUX DE DIEU
Catherine CORSINI TROIS MONDE
Brandon CRONENBERG ANTIVIRAL
Benicio DEL TORO, Pablo TRAPERO, Julio MEDEM, Elia SULEIMAN, Juan Carlos TABIO, Gaspard NOÉ e Laurent CANTET 7 DIAS EN LA HABANA
Benoit DELÉPINE, Gustave KERVERN LE GRAND SOIR
Xavier DOLAN LAURENCE ANYWAYS
Michel FRANCO DESPUÉS DE LUCIA
Joachim LAFOSSE AIMER À PERDRE LA RAISON
Darezhan OMIRBAYEV STUDENT
Moussa TOURE LA PIROGUE
Pablo TRAPERO ELEFANTE BLANCO
Sylvie VERHEYDE CONFESSION OF A CHILD OF THE CENTURY
(CONFESSION D’UN ENFANT DU SIECLE)
Koji WAKAMATSU 11.25 THE DAY HE CHOSE HIS OWN FATE
LOU Ye MYSTERY
Benh ZEITLIN BEASTS OF THE SOUTHERN WILD
(LES BÊTES DU SUD SAUVAGE)
FUORI COMPETIZIONE
Bernardo BERTOLUCCI IO E TE
Eric DARNELLE, Tom MCGRATH MADAGASCAR 3, EUROPE’S MOST WANTED
(MADAGASCAR 3, BONS BAISERS D’EUROPE)
Philip KAUFMAN HEMINGWAY & GELLHORN
PROIEZIONI DI MEZZANOTTE
Dario ARGENTO DARIO ARGENTO’S DRACULA
Takashi MIIKE AI TO MAKOTO
65esimo anniversario
Gilles Jacob e Samuel Faure UNE JOURNÉE PARTICULIÈRE
PROIEZIONI SPECIALI
Fatih AKIN DER MÜLL IM GARTEN EDEN
Laurent BOUZEREAU ROMAN POLANSKI : A FILM MEMOIR
Ken BURNS, Sarah BURNS, David MCMAHON THE CENTRAL PARK FIVE
Sébastien LIFSHITZ LES INVISIBLES
Claudine NOUGARET, Raymond DEPARDON JOURNAL DE FRANCE
Nelson PEREIRA DOS SANTOS A MUSICA SEGUNDO TOM JOBIM
Gonzalo TOBAL VILLEGAS
Apichatpong WEERASETHAKUL MEKONG HOTEL
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