Mare dentro, La 7, ore 23,40.
Ispirato alla vera storia di uno spagnolo che, rimasto tetraplegico in seguito a un incidente in mare, chiese per anni l’eutanasia senza che gli venisse concessa. Il film è la drammatizzazione di queste istanze diverse, di chi vuole che la fine-vita (come oggi ipocritamente ed eufemisticamente si dice, ed è l’ipocrisia peggiore) possa essere una libera scelta e chi non lo ritiene eticamente accettabile. Era il 2004, e il film prefigurava quello che nel giro di qualche anno sarebbe diventato uno dei temi più controversi in Occidente, anzi un vero scontro culturale. Pur girato con sapienza e sensibilità da Alejandro Amenabar e interpretato alla grande da Javier Bardem, il film ha un che di didascalico, di predicatorio, di programmatico e rischia di scivolare da racconto di una vicenda umana a spottone pro-eutanasia.
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