CANNES, i divi che ci sono due volte: Nicole Kidman, Isabelle Huppert, Matthew McConaughey

Ci sono attori che farebbero carte false e commetterebbero qualcosa di molto indecente pur di portare un film, almeno uno, a Cannes. C’è invece chi, per fortuna o per merito o per il semplice gioco del caso, quest’anno ne ha addirittura due.

Kidman in The Paperboy

Nicole Kidman, per esempio. Gran ritorno il suo, dopo anni opachi: sarà la fidanzata di un condannato a morte in The Paperboy di Lee Daniels (quello di Precious per intenderci), vamp vaporosa che farà impazzire il giovane Zac Efron. Fuori concorso va invece Hemingway & Gellhorn, il biopic girato da Philip Kaufman per la Hbo, dov’è Martha Gellhorn, la tosta corrispondente di guerra che fu la moglie inquieta per qualche anno di Hemingway e le ispirò il personaggio femminile di Per chi suona la campana.

Huppert in Da-reun na-ra-e-suh

Isabelle Huppert, monumento nazionale francese, amatissima dai giovani film-maker di tutto il mondo e dagli autori più estremi e arditi, è anche lei in due film, e tutti e due del concorso principale. Dopo che a Berlino la si è vista nel bellissimo e sottovalutato Captive del filippino Brillante Mendoza, Huppert ritrova qui un altro regista del lontano oriente, il coreano Hong Sangsoo, nell’enigmatico Da-Reun Na-Ra-E-Suh dov’è tre donne dallo stesso nome, Anne, o la stessa donna che si triplica. Puro Huppert. È poi la figlia dei due ottuagenari Emmanuelle Riva (ritorno di culto) e Jean-Louis Trintignant nell’atteso Amour di un patriarca del cinema cannois, Michael Haneke.

Matthew McConaughey in Mud

Matthew McConaughey è nella sua fase cinema-alto-da-festival. Che abbia deciso, dopo film non memorabili se non proprio scemi, di dare una svolta alla carriera e una sferzata a se stesso? Fatto sta che a Venezia l’abbiamo visto sorprendentemente ottimo protagonista in Killer Joe di William Friedkin (ma quando lo distribuiscono in Italia?). Adesso rieccolo a Cannes con due film in concorso, pronto a fare il mattatore e a rubare la scena (ma sarà dura) a Brad Pitt. In Mud è un anarco-vagabondo del Mississippi in una storia che sembra uscita da Mark Twain, in The Paperboy c’è anche lui, nella parte di un reporter, accanto a Nicole Kidman e Zac Efron.

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