L’eterno duello tra Cannes e Venezia si rinnova stavolta sull’accidentato e periglioso terreno del sexy, anzi, entrando più nei dettagli, la sfida stavolta è letteralmente su chi ce l’ha di più centimetri. Sì, proprio quell’attributo virile un tempo mai mostrato al cinema e ora sempre più disinvoltamente esibito, non senza un qualche orgoglio celodurista. Se a Venezia la sensation era stata l’ormai leggendario full frontale di Michael Fassbender in Shame, pochi attimi che hanno lasciato il segno, Cannes ha risposto ieri con i plurimi e ripetuti frontali dei vari gigolò kenioti che nel film austriaco Paradiso: amore giacciono non per amore ma per denaro con bionde e molto mature e sovrappeso Frauen venute da Austria e Germania. La neritudine si mostra con orgoglio sfacciato e sfida in fatto di centimetri la bianchitudine fassbenderiana e (forse) vince.
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