Ormai sono stati presentati alla stampa tutti i 22 film della sezione Concorso, quelli in lizza per la Palma d’oro.
Ecco la mia personale classifica, con qualche piccolo aggiustamento rispetto ai giorni scorsi, dovuto a qualche ulteriore riflessione. I link rimandano alle recensioni già pubblicate da questo blog.
1) V Tumane (Nella nebbia), di Sergei Loznitsa.
2) De Rouille et d’Os (Di ruggine e d’osso), di Jacques Audiard.
3) Paradies: Liebe (Paradiso: Amore), di Ulrich Seidl.
4) Amour, di Michael Haneke.
5) Jagten (The Hunt – La caccia), di Thomas Vinterberg.
6) Vous n’avez encore rien vu, di Alain Resnais.
7) Mud, di Jeff Nichols.
8) Holy Motors, di Leos Carax.
9) Killing Them Softly, di Andrew Dominik.
10) The Paperboy, di Lee Daniels.
11) Moonrise Kingdom, di Wes Anderson.
12) The Angels’ Share (La parte degli angeli), di Ken Loach.
13) Cosmopolis, di David Cronenberg.
14) Like Someone in Love, di Abbas Kiarostami.
15) Lawless, di John Hillcoat.
16) Dupa Dealuri (Oltre le colline), di Cristian Mungiu.
17) Da-Reun Na-Ra-E-Suh (In Another Country), di Hong Sangsoon.
18) Post Tenebras Lux, di Carlos Reygadas.
19) Dopo la battaglia, di Yousri Nasrallah
20) Reality, di Matteo Garrone.
21) Sulla strada (On the Road), di Walter Salles.
22) Do-Nui Mat (The Taste of Money)*, di Im Sang-Soo.
* Il peggiore film di Cannes, ma anche un imperdibile stracult, un guilty pleasure da adottare subito.