I nuovi Barbari ***, Rai Movie, ore 0,55.
Apocalittico di produzione italica un po’ Mad Max un po’ Fuga da New York, anno 1982, dinque in un periodo in cui già si profilava il declino del nostro glorioso cinema di genere e sottogenere che era stato genialmente capace per decenni di replicare a basso costo i modelli americani alti (ma anche quelli autoctoni) esportando film in tutti i mercati mondiali. Dirige questo neobarbarico post-atomico l’Enzo G. Castellari che aveva precedentemente realizzato western, action, bellici e soprattutto gran poliziotteschi adorati dal solito Tarantino, e che qui dà prova del suo solido mestiere. In uno scenario di devastazione un eroe cerca di proteggere un gruppo di sopravvissuto a una catastrofe nucleare proteggendola dai pericolosi Templares. Sfoggio di brutalità e muscoli. Cast ultracultistico: George Estman, l’americano Fred Williamson (che già aveva girato con Castellari Quel maledetto treno blindato/Inglorious Bastards), Giancarlo Prete e un’Anna Kanakis dalla molta epidermide esposta.
La valutazione in asterischi:
* pessimo, da evitare
** evitabile
*** vedibile
**** da vedere
***** indispensabile
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