Bullet in the Head *****, Comin Soon (canale 49 dt), ore 23,00.
Il Vietnam-movie di John Woo, ma più Il cacciatore che Apocalypse Now. Girato dal maestro dell’action quando, 1990, ancora stava a Hong Kong e non era entrato nel sistema Hollywood. Anni Sessanta. Tre ragazzi della metropoli cinese (ancora colonia britannica) decidono di partire per Saigon, capitale di un Sud Vietnam in guerra col Nord comunista e tentacolare città dai mille vizi e traffici. Pensano di darsi al contrabbando e di arricchirsi con i molti dollari portati dalle truppe americane e circolanti nelle aree di semilegalità di quell’economia bellica. Ma prima verranno presi per Vietcong, poi, risolto il guaio, verranno catturati da veri Vietcong. Una discesa all’inferno in cui non si salva nessuno, in cui non si demonizza e neanche mitologizza nessuna delle parti in guerra. In origine smisurato, oltre tre ore, poi ridotto dai produttori a diversi metraggi a seconda del mercato di uscita. Sollevò infinite polemiche a Hong Kong e in America. Naturalmente di abbacinante, ipnotica bellezza e di inaudita violenza, come sempre in John Woo. Raro. Da vedere assolutamente.
La valutazione in asterischi:
* pessimo, da evitare
** evitabile
*** vedibile
**** da vedere
***** indispensabile
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