Il grande dittatore ****, la7, ore 21,10.
Incredibile: questo mitico film Charlie Chaplin lo girò nel 1940, mostrando di capire la minaccia hitleriana, e quanto stava per succedere in Europa, molto, molto meglio e molto prima di tanti politici occidentali. La storia è nota. Un barbiere ebreo viene preso, causa la sua incredibile somiglianza, per il brutale e insieme ridicolo Adenoid Hynkel, fuehrer di Tomania. Spacciandosi per lui, se ne farà beffe e rovescerà la situazione pronunciando un discorso pacifista davanti al mondo. Sì, Chaplin aveva capito tutto, compreso lo sterminio degli Ebrei che si stava approntando in Germania, mica come molti leader che non vollero aprire gli occhi. O che, peggio, finsero di non vedere. Un film che è, anche, l’ennesima variazione sull’eterno, classicissimo, tema del doppio. Da confrontare con il recente Il dittatore di Sacha Baron Cohen, che gli è di molto debitore, e anche di molto inferiore.
La valutazione in asterischi:
* pessimo, da evitare
** evitabile
*** vedibile
**** da vedere
***** indispensabile
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