Hard Boiled ****, Coming Soon tv (canale 49 dt), ore 23,00.
Del 1992, è l’ultimo film del periodo hongkonghese di John Woo prima della sua partenza per l’America. Quasi un resoconto finale e un riassunto di quel che aveva fatto nel decennio prima nell’action-noir metropolitano, quando aveva a partire da A Better Tomorrow letteralmente reinventato il genere con l’immissione di una quantità di violenza mai vista prima (non solo a Hong Kong). Una violenza estetizzata, anche pericolosamente se vogliamo, ma con un effetto di suggestione quasi ipnotico che inchioda lo spettatore. Qui ritrova anche due suoi attori, il Chow Yun-Fat di A Better Tomorrow 1 e 2 e il Tony Leung di A Bullet on the Head. Il primo è un agente di polizia che durante un’incursione in una fabbrica abbandonata ha uno scontro con un criminale (Leung). Costui gli salva la vita: i due si ritroveranno e finiranno con allearsi (in realtà il gangster è un agente sotto copertura). Ma, come spesso in Woo, trama e caratteri contano relativamente, a importare sono le magnifiche scene d’azione, in primis le sparatorie, con quei corpi che volano danzando nell’aria, la polvere e i fumi che si sprigionano, le pallottole che percorrono lo spazio, la bellezza luciferina delle armi, il tutto enfatizzato dall’uso del ralenti. Piaccia o no (e lo si può accusare, certo, di glamourizzazione della violenza), John Woo è un capostipite, un maestro.
La valutazione in asterischi:
* pessimo, da evitare
** evitabile
*** vedibile
**** da vedere
***** indispensabile