In ascolto – The Listening, Iris, ore 21,09.
Thriller 2005 su sistemi spioni tipo Echelon, che tutto ascoltano e registrano. Signora mia, attenta che c’è il grande orecchio da qualche parte che capta tutto di noi. Ma se questo film è diventato uno straculto è per il fato che il regista Giacomo Martelli non si chiama Martelli a caso, essendo proprio il figlio di Claudio, sì, il politico baby face della stagione socialista-craxiana che poi ha tentato di riciclarsi come faccia da tv. In ascolto – Listening però non è malaccio, bisogna ammetterlo, un tentativo italiano di fare del cinema di genere dignitoso, all’altezza del nostro grande cinema-bis del passato. Una ragazza (Maya Sansa!) entra casualmente in possesso a Roma di una valigetta contentente il progetto di un software spione, si innescherà la caccia che si può immaginare. Protagonista il tarantiniano Michael Parks. Da allora Martelli Jr. non ha più fatto film, è riemerso solo come regista di serie tv (Squadra antimafia – Palermo oggi).
La valutazione in asterischi:
* pessimo, da evitare
** evitabile
*** vedibile
**** da vedere
***** indispensabile