Gengis Khan il conquistatore, Rai Movie, ore 21,15.
Gengis Khan, l’uomo che fece grande il popolo dei Mongoli e lo portò alla conquista di un continente, è figura bigger than life che periodicamente riemerge al cinema e lo ri-conquista e rifà proprio. Cambiano gli stile, le epoche, le letture anche storiche che della sua figura si fanno, ma il suo protagonismo, il suo gigantismo resta sempre al centro della narrazione. Al tempo glorioso dei peplum di Cinecittà si produsse un Mongoli con Jack Palance e Anita Ekberg, qualche anno dopo sarebbe venuto un Gengis Khan nientemeno che con la squisita Françoise Dorléac, e poi giù giù fino al finto film mongolo, in realtà russo, Mongol su un Gengis Khan allo stato nascente che deve farsi largo tra lotte tribali, produzione circolata in tutto il mondo che si conquistò una nomination all’Oscar come migliore film straniero. Questo di stasera è del 2007 e di produzione giapponese, con un nipponico come Gengis, e da noi è uscito solo in Dvd. Film di larghi mezzi, che ripropone puntigliosamente l’epica dell’uomo che, partito dalle steppe, divenne padrone del mondo. Se ne ripropone anche il processo di formazione a capo, dall’infanzia in su. Spettacolo garantito e mai triviale. Interessante, anche per captare certi sottotesti sui rapporti tra Giappone e potenze continentali, dalla Cina in giù.
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