In questo mondo libero…, Rai 5, ore 23,15.
C’è modo e modo di fare film impegnati politicamente, c’è quello dei bolsi propagandisti e quello di Ken Loach. Lui i film militanti e con tesi incorporata li sa fare col piglio e l’energia e il talento del narratore vero, senza mai annoiare, sempre coinvolgendoci con storie belle e personaggi non solo dimostrativi o veicoli di un messaggio. In attesa che in dicembre arrivi nei cinema italiani il suo irresistibile The Angels’ Share (La parte degli angeli) visto e premiato all’ultimo Cannes, è il caso di dare un’occhiata e anche qualcosa di più a questo suo In un mondo libero…, anno 2007, dove affronta un tema creuciale dell’ultima decade come la disoccupazion e e la precarietà del lavoro. Angie, ragazza di forte ma non facile caratter,e dopo essere stata licenziata decide di mettersi in proprio e di aprire con l’amica Rose un’agenzia di collocamento per immigrati. Dimostrerà di cavarsela in un mondo di lupi, tirando fuori gli artigli. Di lei Loach ci mostra il lato d’ombra, la determinazone d’acciaio, anche il cinismo, insomma Angie è viva e vera, non è la figurina piatta di un precostituito racconto a tesi. Il mondo libero del titolo immagino si riferisca ironicamente alla dottrina liberista.