Di sicuro è uno dei film più attesi di questa fine 2012, Zero Dark Thirty: ricostruzione della lunga, estenuante caccia americana all’uomo simbolo del terrorismo islamista, il ricercato numero uno al mondo, il padre fondatore di Al Qaeda, insomma Osama Bin Laden, l’ombra che ha acompagnato l’Occidente lungo gli ultimi dieci anni almeno. Zero Dark Thirty (vuol dire: a un’ora impossibile, a un’ora antelucana, il momento in cui si effettuano i blitz più difficili) parte da lontano per poi concentrarsi sull’identificazione del rifugio di Osama e la sua cattura in un’oscura cittadina del Pakistan di nome Abbottabad, e sulla sua successiva e ancora in parte misteriosa morte. Ci sono le forze speciali dei Navy Seal incaricate del raid, ci sono gli uomini e le donne della Cia che si occupano dell’intelligence (tra cui l’attrice oggi numero uno del cinema americano, Jessica Chastin). Dirige la più virile e muscolare delle donne registe, la Kathryn Bigelow che con The Hurt Locker ha firmato il più bel film di guerra degli anni recenti e conquistato un Oscar. Oltre a Jessica Chastain, Mark Strong, i fratelli Joel e Nash Edgerton, Kyle Chandler, James Gandolfini e l’Edgar Ramirez visto in Carlos. Uscita il 19 dicembre in America, da noi il 10 gennaio 2013. In realtà doveva uscire prima delle lezioni presidenziali americane, ma tra le file del partito repubblicano qualcuno ha polemizzato sostenendo che il Zero Dark Thirty sarebbe stato uno spottone pro-Obama, visto che è stato sotto la sua presidenza che l’operazione è avvenuta. Ecco le foto in anteprima (courtesy Columbia Pictures).
Kyle Chandler
Joel Edgerton (a sinistra) e il fratello Nash Edgerton (a destra)
- Jessica Chastain
- La regista Kathryn Bigelow
