Il favoloso mondo di Amélie, la7, ore 14,40.
Meglio che lo dica subito: detesto questo film. Anzi, detesto il cinema del suo autore, Jean-Pierre Jeunet. Non amo quel suo gusto per la chincaglieria ecologista-miserabilista, il suo penchant per le favole in apparenze dolci in realtà cupe e melmose. Il suo ultimo L’esplosivo piano di Bazil, dietro la superficie giocosa e gentile, è quanto di più inquietante e ideologicamente ferrigno abbia visto da parecchi anni in qua. Se segnalo in questa lista Amélie, il lavoro più famoso di Jeunet (capo-lavoro?), è perché, piaccia o meno, è imprescindibile, vista l’enormità del successo ottenuto in ogni angolo del globo, e anche perché le sue qualità formali sono fuori discussione. Jeunet è un mago della messinscena, un notevolissimo fabbricatore e manipolatore di immagini, a partire dalle scenografie onirico-fantastiche. È che Amélie è una favola atroce sotto quell’apparenza di marzapane, sotto al suo sapore di canditi. Con la sua compulsione a fare del bene anche a chi non ha nessuna voglia di riceverlo, la ragazza è un’allarmante crocerossina della felicità obbligatoria che passa come un rullo compressore sulla libertà altrui. Una creatura dall’ideologia totalitaria, altro che una fatina contemporanea. Audrey Tautou protagonista è, semplicemente, odiosa.
CERCA UN FILM
ISCRIVITI AI POST VIA MAIL
-
-
ARTICOLI RECENTI
- Cannes 2022. Recensione di TRIANGLE OF SADNESS, il film vincitore (scritta prima della Palma d’oro)
- Cannes 2022. Palma d’oro a Triangle of Sadness, il film peggiore. Discutibile anche il resto del palmarès
- Cannes 2022. LEILA’S BROTHERS di Saeed Roustaee. Il film-rivelazione viene dall’Iran
- Cannes 2022. CRIMES OF FUTURE, un film di David Cronenberg. Corpi e ultracorpi
- Cannes 2022. DECISION TO LEAVE, un film di Park Chan-wook. Estenuante noir con femme fatale
Iscriviti al blog tramite email
Una risposta a Film oggi sulle tv gratuite: IL FAVOLOSO MONDO DI AMÉLIE (domenica 24 marzo 2013)