Recensione. NOW YOU SEE ME: la banda degli illusionisti e i suoi audaci, incredibili colpi

NNow You See Me  – I maghi del crimine, regia di Louis Leterrier. Con Woody Harrelson, Jesse Eisenberg, Isla Fischer, Mark Ruffalo, Dave Franco, Michel Caine, Mélanie Laurent, Elias Koteas.N
Quattro illusionisti – tre signori e una signora – trasformano i loro show in colpi ai danni di banche e altre ricche istituzioni. Now You See Me ha la brillante e abbastanza nuova idea di usare trucchi, illusionismi e magie varie come leva narrativa di un action scatenatissimo, di una crime story che ti aggancia e non ti molla più. Successo a sorpresa al box office americano. Ottimo cast. Il lato debole dell’operazione è una certa inverosimiglianza, ma va bene lo stesso. Voto 6+N (al cinema da giovedì 11 luglio)
Ecco, almeno non è la solita minestra. Questa è una commedia, o una crime-story, o un action, o un heist movie (Now You See Me lo si può prendere da diverse angolazioni di genere), che non ha troppi precedenti e parentele, non sa di déjà-vu e si fonda su un’ideuzza abbastanza originale (abbastanza). Prendi un pugno di ilusionisti e usi le loro abilità per trasformarli in autori di audaci e altrimenti impossibili colpi. Niente male, ecco. Vengono in mente film come The Prestige o The Illusionist, solo che qui i quattro maghi protagonisti – tre signori di varie età e una signora – agiscono all’interno di una cornice narrativa che è tutt’altra. Dunque, i Fab Four suddetti vengono convocati (con dei tarocchi!) in una qualche parte dei bassifondi newyorkesi da un misterioso uomo che li conosce bene, e che però da loro non si fa riconoscere. Conferisce ai signori dei trucchi un mandato, una missione, di cui solo alla fine scopriremo senso e scopo. Capiamo solo che gli illusionisti con le loro sopraffine abilità dovranno operare dei clamorosi furti, e vedremo che li faranno in diretta, davanti al pubblico, nel corso dei loro spettacoli. Certo si rimane sbalorditi quando assistiamo al primo colpo: siamo in Anerica, e però usando quale tramite uno spettatore francese coinvolto nello show e fatto salire sul palco e teletrasportato, i nostri maghi (Woody Harrelson, Jesse The Social Network Eisenberg,  Isla Fischer signora Baron Cohen e il ragazzo Dave Franco) riusciranno incredibilmente a rapinare una banca che sta a Parigi, al di là dell’oceano, a svuotarne il caveau e a distribuirne il ben di dio in banconote all’attonito ed entusiasta pubblico presente. Ce n’est qu’un début (scusate il francesismo, ma ci sta, visto che il regista è un francese da un po’ agente in America, e che nel cast c’è un stellina venuta da Parigi, Mélanie Laurent). Sulle tracce della banda si mette un nucleo tosto di agenti Fbi capitanati dal sempre efficace Mark Ruffalo. Fino al grandissimo ultimo colpo, uno show in stile Las Vegas in una notte metropolitana al neon che batte ogni precedente record di audacia e imprevedibilità e abilità manipolatoria da parte del quartetto. Certo, la brillantissima idea di partenza dopo un po’ diventa ripetitiva e rischia di avvitarsi su se stessa. I personaggi collaterali e le sottotrame inseriti – la storia tra Ruffalo e la Laurent per esempio – per insaporire la fin troppo basica ricetta non sono granchè, il colpo di scena finale è abbastanza prevedibile, tuttosommato. Ma resta forte il senso di novità trasmesso da Now You See Me. Perché non solo l’illusionismo vien messo al servizio del crimine, ma Leterrier ha l’ottima intuizione di girare il tutto con ritmi scatenatissimi da action ultima generazione, montaggio ultraveloce, confezione sgargiante, con frenesie, spacconerie, smargiasate quasi super eroistiche. Una miscela audace, ma che funziona molto bene. Il lato no di questa storia è il tasso, che resta inesorabilmente alto, di inverosimiglianza. I vari colpi e i vari trucchi, compresi quelli che ci hanno lasciato più a bocca aperta, vengono sempre spiegati per filo e per segno, ma son spieghe che non sempre convincono. Il film le spara grosse, grossissime, e quando poi è costretto a presentare allo spettatore i giustificativi rischia di sfracellarsi al suolo e dissolversi. Stiamo a vedere come funzionerà da noi, dopo il grande e inatteso successo americano. Finora sono 112 milioni i dollari incassati da quelle parti, un risultato che ha sorpreso gli stessi produttori.

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