La mano sulla culla, Rai 1, ore 23,25.
Buonissimo thriller diretto da Curtis Hanson che negli Stati Uniti ottenne un successo pazzesco (eravamo nei primi anni Novanta) e che da noi invece non si filò nessuno o quasi, e dunque perfetto per un recupero televisivo in una serata di calda estate come questa. Storia molto al femminile, donna contro donna, eva contro eva, che materializza le paure inconsce e i fantasmi che colgono ogni madre nel momento di lasciare il proprio pargolo a una sconosciuta babysitter: che gli fara? cosa succederà? e se lei non fosse quell’angelo che sembra? e così via paranoicizzando. Ecco la storia: una giovane donna di nome Peyton (e già questo) si fa assumere come babysitter da una famiglia che odia e cui attribuisce le proprie disgrazie. La vendetta dovrà, nelle sue intenzioni, consumarsi proprio sul loro bambino. Psicopatie, deliri, divoranti rivalità femminili, e la conseguenza è un innocente in pericolo. Ce n’è più che abbastanza per tener desti gli spettatori e soprattutto le spettatrici. Annabella Sciorra è la mamma, la gelida e bionda Rebecca De Mornay la babysitter criminale. Dopo questo film fu lì lì per diventare una star massima, ma così non accadde. Curtis Hanson avrebbe girato qualche anno dopo quel L.A. Confidential che l’avrebbe promosso in serie A.
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