L’arciere del re, Italia 7Gold, ore 21,10.
Sontuoso, ricchissimo avventuroso nella variante cappa e spada del 1955, produzione americana MGM di serie A con Richard Thorpe alla regia e l’occhiglauco Robert Taylor (cui tra l’altro le sorelle Giussani si ispirarono per tratteggiare fisicamente il loro Diabolik). La bella, naturalmente contesa e al centro di intrighi, è Kay Kendall, moglie nella vita di Rex Harrison, la quale sarebbe prematuramente scomparsa di lì a qualche anno causa leucemia. Tratto da un romanzo di Walter Scott (chi se no?), L’arciere del re ci racconta di un cavaliere scozzese mandato alla corte di Carlo il Temerario dal vecchio zio per verificare le virtù della ragazza su cui ha messo gli occhi. Naturalmente il nipote e la promssa sposa dello zio si innamoreranno. Hollywood com’era e come non è più, con quella fantastica capacità di interpretare e suscitare i sogni e i desideri del pubblico planetario.
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