The Jacket, Rai 4, ore 23,52.
Film di parecchie ambizioni del 2005 diretto da John Maybury e prodotto dall’allora inossidabile duo George Clooney-Steven Soderbergh (erano difatti i tempi dei vari Ocean). Non andò per niente bene al box office, ma nel tempo The Jacket è cresciuto fino a diventare un piccolo culto, e una ri-visione in tv se la merita tutta. La storia prende spunto nientedimeno che da un racconto Jack London del 1915 trasportandolo molti decenni dopo, ai primi anni Noivanta ai tempi della Guerra del Golfo. Guerra da cui il giovane sergente Jack Starks torna traumatizzato e senza memoria, con la psiche disconnessa e a brandelli. Perdipiù accusato di un omicidio di cui, causa amnesia, nulla può ricostruire e dunque non può discolparsi. Quello del reduce fallato nella mente è un topos letterario e cinematografico consolidato, quello dell’amnesia altrettanto. Qui però ci sono delle varianti sci-fi: al soldato si somministrano dei farmaci che lo faranno viaggiare nello spazio-tempo. E, mentre tutti lo danno per morto, si ritroverà invece nel futuro accanto a una ragazza che deciderà di aiutarlo. Quel che segue è parecchio tortuoso e complicato, con su e giù non solo nello spazio-tempo, ma anche tra conscio e inconscio, veglia e sogno che anticipano film come Inception e Source Code. Incompiuto, ma notevole, mai ovvio. Con Adrien Brody e una giovanissima e bellissima Keira Knightley. Occhio, in una parte collaterale c’è Daniel Craig pre-Bond.
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