Jane Fonda fa Nancy Reagan, e i Vietnam veterans si incacchiano

Jane Fonda è Nancy Reagan in 'The Butler'

Jane Fonda è Nancy Reagan in ‘The Butler’

È uno dei successi del momento al box office americano, 33 milioni di dollari in sette giorni. The Butler racconta la storia di uno specialissimo maggiordomo, l’afro-americano Cecil Gaines, rimasto alla Casa Bianca sotto otto presidente, e dunque tacito testimone di infiniti fatti, misfatti e segreti. Attraverso di lui (un Forest Whitaker per cui già si parla di nomination all’Oscar, lì la corsa comincia presto) vediamo scorrere il movimento per i diritti civili di Luther King, il Vietnam, il Watergate e via srotolando le pagine degli ultimi decenni. La Storia e le storie son vere, il protagonista quasi, essendo solo ispirato al signor Eugene Allen descritto in un articolo del Washington Post. Ora, le cose da sottolineare son parecchie. La prima: il titolo ufficiale per esteso è Lee Daniels’ The Butler, ove Lee Daniels è il nome del regista, già responsabile del gran successo indie Precious e del grande flop indie The Paperboy (la mia recensione da Cannes 2012). Il quale, non si capisce per quali meriti, si è piazzato, o è stato piazzato, addirittura nel titolo come Fellini Otto e mezzo, solo che Fellini non è. La seconda: il film segna il ritorno al cinema di Oprah Winfrey, dopo molto, molto tempo e qualche flop (do you remember Beloved e Il colore viola?). Oprah, la madonna santissima della tv americana, la Raffa stellestrisce capace di creare con un’intervista al suo talk show personaggi e successi (vedi il caso Cormac McCarthy-The Road) e di distruggerli (Lance Armstrong). Qui fa la moglie di Cecil, e tutti a scrivere quant’è brava e giusta per la parte, e anche per lei si parla ovviamente di Oscar nomination. La terza (e la più succosa): Jane Fonda. Sì, la ultrasettantenne e sempre bella signora bioscarizzata – la si vede spesso ai festival far da testimonial di una casa cosmetica, nel dettaglio di un antiaging – che nei primi Settanta fu la regina dei radicals americani, guerreggiò contro la guerra in Vietnam e i presidenti che la sostenevano al punto da volare ad Hanoi dal nemico vietcong. E che adesso – ci sarà un lieve contrappasso? un’ironia piccola piccola della Storia? –  in The Butler interpreta una figura iconica della destra americana come la first lady Nancy Reagan, cui in effetti assomiglia (fisicamente) un sacco. Figuriamoci. La cosa ha scatenato già settimana scorsa all’uscita del film la protesta di un bel po’ di militari: ma come si permette Hanoi Jane di interpretare la consorte di un patriota indiscusso come Ronald Reagan? Oggi è arrivata una ghiotta notiziola attraverso l’Hollywood Reporter. Un veterano del Vietnam, Ike Boutwell, proprietario di un cinema di Elizabethtown, Kentucky, ha detto che lui The Butler si rifiuta di proiettarlo: “Ho addestrato in Vietnam centinaia di piloti, e mentre molti venivano abbattuti la signora Fonda batteva le mani e festeggiava” (sottinteso, con il nemico).

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