Alle 22,00 al Teatro dell’Arte, terza e ultima proiezione al Milano Film Festival di Ilo Ilo, il film del singaporese Anthony Chen che si è preso a Cannes 2013 il premio Caméra d’or come migliore opera prima. Ricordo che il premio viene assegnato a uno dei film d’esordio presentati nella sezioni ufficiali del festival (Concorso, Un certain regard, Fuori concorso), e nelle rassegne collaterali, confinanti e amiche della Quinzaine des Réalisateurs e della Semaine de la critique. Proprio alla Quinzaine era stato dato Ilo Ilo, cui Agnès Varda, nel momento della consegna della Caméra d’or, ha dedicato un appassionato e interminabile speech. Me l’ero perso allora, son contento di poterlo ritrovare al Milano Film Festival. Una famiglia nella Singapore del 1997 alle prese con il vortice della crisi finanziaria della città-stato. Un padre che perde il lavoro ma lo nsaconde, la madre gelosa del legame che si è instaurato tra il figlio e la domestica filippina. Anthony Chen, faccia da ragazzino, ha solo 29 anni, e del Milano Film Festival è un habitué, ci è venuto nel 2008 a presentare un corto (a 24 anni) e nel 2010. Attenzione, per chi volesse andare stasera a vedere Ilo Ilo: al Teatro dell’Arte non c’è biglietteria, il ticket va acquistato dopo le 19,00 all’InfoPoint del festival al parco Sempione (se entrate dal Castello, raggiungete la retrostante piazza del Cannone e lì, sulla destra, trovate subito l’InfoPoint).
Il programma completo del Milano Film Festival sul sito.
Il trailer di Ilo Ilo su Vimeo
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