Film stasera sulle tv gratuite: BANLIEU 13 – ULTIMATUM (giovedì 26 settembre 2013)

Banlieu 13 – Ultimatum, Rai 4, ore 22,40.
Celebrazione del parkour, disciplina-sport di invenzione e codificazione francese che consiste nel superare gli ostacoli di un percorso metropolitano, dunque saltare da un tetto all’altra, da una terrazza all’altra, superare n muri, reti, barriere. Sport che ha trovato il suo ideale territorio nelle aree ex industriali dismesse. Il film non è un docu, ma uno storia di sci-fi prossima ventura con eroi che fanno del parkour la propria risorsa e arma. Tipico prodotto di quando il cinema francese fa l’americano, e naturalmente anche stavolta c’è di mezzo (come produttore) il solito Luc Besson, cioè l’uomo che ha osato sfidare da Parigi il dominio hollywoodiano nei film di genere e ad alta tecnologia. Anche qui l’impresa gli è riuscita abbastanza bene. Banlieu 13, il film fondativo, risale al 2004: un successo che ha indotto la produzione a varare nel 2009 questo sequel. L’idea alla base del dittico non è niente male, e vien da chiedersi come mai il cinema italiano non sia invece in grado di produrne (e pensare che fino agli anni Settanta era egemone nel campo dei B-movies). Dunque, in una Parigi di un domani che estremizza l’oggi, la periferia, ormai ridotta a serbatoio selvaggio di vite devianti e rischi sociali di ogni sorta, è stata isolata, separata dalla parte cosiddetta sana del tessuto urbano da un muro. Si scatena l’inferno, tra polizia, bande rivale e quant’altro. Sul quartiere incombe dunque la minaccia della distruzione totale per motivi di ordine pubblico. Ma due ragazzi, che in quel mondo sono nati e cresciuti, cercano di tornarci per ristabilire qualcosa che somigli alla normalità e sottrarre la banlieu alla condanna. Pretesto per infilare spettacolari scene di parkour. L’idea della parte infetta e maledetta di città recintata e separata viene, per stessa ammissione di Besson, dal capolavoro di John Carpenter 1997: Fuga da New York. Interessante.