Miami Vice (il film), regia di Michael Mann, Italia 1, ore 23,44.
- Jamie Foxx e Colin Farrell
Michael Mann ha molti meriti, compreso quello di aver fatto da ottimo presidente di giuria al festival di Venezia 2012, pilotando con autorevolezza e polso fermo (e la sua autorevolezza la si è vista anche in conferenza stampa) un gruppo di personalità forti e approdando a un verdetto quasi inceccepibile. Il quasi si riferisce al mancato Leone d’oro a The Master di Paul Thomas Anderson, andato invece, non scandalosamente comunque, a Pieta di Kim Ki-duk (anche per via di un balordo regolamento). La sua statura di cineasta è riconosciuta, film come Collateral e The Heat parlano chiaro. Michael Mann è stato anche un innovatore della serialità televisiva con quel Miami Vice che negli anni Ottanta propose un modello narrativamente ed esteticamente forte, non più subalterno al cinema, non più sciatto e povero di stile, del telefilm, termine che fino a uel momento evocava prodotti più bassi rispetto a quelli dello schermo maggiore. Nel 2006 rifà 25 anni dopo al cinema quella serie mantenendone il titolo e mantenendo nomi e caretteri protagonisti. Autocitazionismo, autoreferenzialità, certo, ma anche un rileggere il proprio passato per riproporlo diverso, nuovo, o fors’anche per distruggerlo e rinascere da quello e da se stesso. Ci sono sempre i due detective Sonny e Rico, uno bianco l’altro di colore (una coppia di opposti archetipica), Miami è più che mai sgargiante, translucida, iper e post moderna, ma tutto è più cattivo e barbaro. I nostri se la dovranno vedere con il solito boss dei narcos (siamo a Miami, giusto?, e dunque la coca non può mancare) e relativi misfatti infiltrandosi sotto copertura nel suo esercito. Ma questo ritorno a Miami Vice non riesce completamente, il film non ha il successo sperato. Michael Mann ancora una volta alle prese con la sua ossessione duale (due i detective, come due erano i protagonisti sia di Collateral che di The Heat) e la sua visione di un cinema come macchina implacabile di assoluta perfezione. Colin Farrell e il Jamie Foxx del tarantiniano Django Unchained sono la coppia di attori. C’è anche la superdiva cinese Gong Li.