V per Vendetta, Italia 1, ore 23,15.
Uno di quei film che sono un flop, maltrattati dai critici, disertati dal pubblico, che si rivelano con il passare del tempo fondamentali, fino a segnare una svolta. Prodotto dai fratelli Wachowski e diretto da James McTeigue, V per Vendetta esce nel 2005 e non scalda di sicuro i cuori delle platee globali (e figuriamoci quelli dei medi recensori italiani). Eppure. Eppure la maschera indossata dal suo eroe verrà poi adottata da tutti i movimenti antagonisti del mondo, partendo da Anonymous e proseguendo con i vari Occupy, e oggi è ovunque il simbolo di ogni opposizione dura a ogni sistema (e chi l’ha disegnata per il film ci ha guadagnato, pare, una fortuna enorme). Siamo in un’Inghilterra assai distopica, dove si è instaurato un potere totalitario e naturalmente repressivo. Gli si leva contro un ribelle con la faccia coperta da una maschera che ha i tratti di Guy Fawkes, un uomo che nel 1605 aveva attentato contro il parlamento inglese e dunque adottato quale riferimento della necessaria rivoluzione. Con Hugo Weaving, Stephen Rea, Natalie Portman, Stephen Fry, Eddie Marsan. Da vedere assolutamente. Tratto da una graphic novel.
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