When You’re Strange, Rai 5, ore 21,15.
Documentario del 2010 che intende restituire alla cronaca e alla storia il vero Jim Morrison, al di là delle mitologizzazioni e manipolazioni successive e, soprattutto, al di là dell’immagine che ne aveva dato Oliver Stone nel suo biopic (in my opinion bellissimo) The Doors. Alla regia ritroviamo il molto indie Tom DiCillo, il cineasta che nel 1991 aveva lanciato nel suo Johnny Suede un ragazzo di nome Brad Pitt. Ma il pilota dell’operazione è Ray Manzarek, che dei Doors era il tastierista: è lui a volere fortissimamente questo When You’re Strange, con l’intento didascalico di spiegare finalmente al pubblico il vero Jim Morrison, di riabilitarlo per quello che soprattutto era, un grande musicista. Mette perciò a disposizione di DiCillo tutto il materiale visivo disponibile sul leggendario rocker, film già visti e anche parecchi inediti, si aggiunge poi come voce narrante Johnny Depp ed ecco pronto il film che aspira ad essere il ritratto ultimativo di Morrison. Il risultato è parecchio interessante, una miniera di rivelazioni e dettagli, solo che qua e là affiora inevitabilmente l’agiografia. Mi sa che era meglio la pazza versione di Oliver Stone.
CERCA UN FILM
ISCRIVITI AI POST VIA MAIL
-
-
ARTICOLI RECENTI
- In sala. PATAGONIA, un film di Simone Bozzelli (recensione). Storia di Yuri e Ago
- In sala. IL GRANDE CARRO, un film di Philippe Garrel (recensione). Premio per la migliore regia alla Berlinale 2023
- Venezia 80. EVIL DOES NOT EXIST (Il male non esiste) di Ryusuke Hamaguchi – recensione
- Venezia 80. GREEN BORDER di Agnieszka Holland (recensione): crisi umanitaria ai confini dell’Ue
- Venezia 80. Chi vincerà come migliore attrice/attore? Questi i favoriti
Iscriviti al blog tramite email