Waste Land, la effe (canale 50 dt), ore 21,30. Prima tv.
Gran documentario, davvero. Presentato al Sundance e alla Berlinale (sezione Forum), i festival a maggior vocazione sperimentale. La regista inglese Lucy Walker con l’aiuto di Karen Harley e João Jardim segue l’avventura dell’artista Vik Muniz il quale, lasciata la New York in cui è trasferito, torna nella natia Rio de Janeiro. Da lì a Jardim Gramacho, nella periferia estrema e degradata della metropoli, enorme discarica a cielo aperto in cui gli abitanti campano recuperando e rovistando tra i rifiuti. Quello che Muniz persegue, e realizza, è una missione estetica e insieme etica, quella di creare la bellezza dalla e per mezzo dell’immondizia. Collaborando con un gruppo di catadores, di raccoglitori di rifiuti, liu spinge a creare opere che con l’immondizia riproducano immagini famose. E nascono cose emozionanti, capolavori della e dalla monnezza. Come il Marat riverso in una piscina dal quadro di Jacques-Louis David. Da vedere.
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