Days of Glory (Indigènes), Rai Movie, ore 21,15.
Ma perché un film francese, anzi franco-algerino, che in originale fa Indigènes, Indigeni o se vogliamo Nativi, da noi deve prendere un titolo in inglese? Assurdità solite della distribuzione. In ogni caso, vediamocelo, non perdiamo l’occasione di questo suo passaggio televisivo. Presentato a Cannes 2006, Indigènes ha suscitato subito roventi polemiche in Francia, procurando comunque ai cinque interpeti principali il premio colettivo come migliori attori del festival. È poi seguito un buon successo sia presso i critici che il pubblico. Le plemiche, si diceva: dovute al fatto che questo film del regista francese di orgine algerina Rachid Bouchareb porta a galla un aspetto rimasto in penombra della seconda guerra mondiale, quella dei soldati magrebini arruolati dai francesi per combattere contro tedeschi e italiani, sodati utilizzati ma trattati con disprezzo colonialista. In Indigènes sono tre algerini e un marocchino, che rischiano la pelle in prima linea, avendone in cambio dai commilitoni francesi del razzismo. Un po’ manicheo, fors’anche troppo rozzo, ma efficace nel ricordare ciò che è stato rimosso. Nomination all’Oscar per il migliore film straniero (poi vinto dal tedesco Le vite degli altri).
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