La contessa azzurra, Tv 2000 (canale 28 dt e 138 Sky), ore 22,30.
Sono cent’anni dalla nascita di Claudio Gora, eclettica figura del nostro cinema, anzi spettacolo, del secondo Novecento. Più conosciuto come attore di innumerevoli film, ma anche regista, e regista di film non trascurabili come Il cielo è rosso. L’appena concluso ottavo Roma Film Festival gli ha dedicato una corposa retrospettiva, che purtroppo non son riuscito a seguire (ma è sempre così ai festival con le retrospettive, sommerse e oscurate dalla quantità di titoli nuovi in mostra). Credo che questa messa in onda stasera del suo La contessa azzurra del 1960 sia un caso, ma è un’occasione da acchiappare al volo. Un film semidimenticato, quasi perduto, un mélo finanziato addirittura da Achille Lauro, e che di Napoli, di quando il cinema si faceva anche a Napoli, è una celebrazione. Siamo ai tempi remoti del muto. Una ragazza sconosciuta viene chiamata sul set a sostituire la bizzosa attrice protagonista con cui il regista è entrato in rotta di collisione. Sarà l’inizio di una tempestosa e complicata passione tra i due, una storia che dovrà fare i conti anche con la sopravvenuta grande guerra. Cast da delirio camp: Amedeo Nazzari, Zsa Zsa Gabor (e già questo) e Elly Davis, molto vicina allora a Lauro.
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