Introduzione all’antropologia, Rai Movie, ore 1,10.
L’autentica rarità di questa serata tv, purtroppo in onda parecchio tardi. Un film del 1966 di uno dei più anarchici e naturalmente non allineati cineasti giapponesi, Shohei Imamura. Un titolo che in originale, e per esteso, fa “un’introduzione all’antropologia attraverso i pornografi”, e già rende l’idea. Trattasi infatti di un racconto sarcastico e mai conciliante del Giappone post bellico e del suo miracolo economico, attraverso la figura di Subuyan Ogata, piccolo re del cinema porno, e del milieu di piccoli gangster che a Osaka gli sta intorno. Naturalmente ebbe qualche problema in patria, ampiamente compensati dal successo all’estero.
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