Arianna, La7, ore 23,30.
In fondo, uno dei Billy Wilder meno conosciuti e trafficati. Il grande viennese torna a lavorare con Audrey Hepburn dopo Sabrina, e se allora con lei c’era Humphrey Bogart stavolta c’è un altro grande di Hollywood, Gary Cooper. Siamo a Parigi, in una lambiccata storia in cui la figlia di un investigatore privato, Arianna, finisce con l’innamorarsi del cinico womanizer americano su cui il babbo sta indagando. Anche più che nei suoi altri film diciamo così romantici, qui il regista tiene il tasso di sentimentalismo a livelli bassissimi, prossimi allo zero. Nel gioco tra il cacciatore e la preda, e la preda che si fa cacciatrice, c’è parecchio disincanto, sulla scia della lezione del maestro riconosciuto di Wilder, Lubitsch. Fu forse questa lucidità fredda a non accendere gli entusiasmi del pubblico. Con Maurice Chevalier. Titolo originale, bellissimo: L’amore di pomeriggio.
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