Film classici stasera sulla tv in chiaro: I QUATTROCENTO COLPI di François Truffaut (venerdì 3 gennaio 2014)

I quattrocento colpi, La effe, ore 23,05.
Il film manifesto della Nouvelle Vague, l’esordio – anno 1959 – di François Truffaut che si libera del cinema di papà lasciando libera la sua macchina da presa di correre per le strade di Parigi e di rincorrere il protagonista Antoine Doinel. Un personaggio che diventerà l’alter ego in celluloide dello stesso Truffaut e lo accompagnerà lungo la sua filmografia. Bianco e nero rigoroso, ovvio, a segnalare la rinuncia a ogni belluria e ruffianaggine per privilegiare l’assoluta aderenza al reale. Antoine è un ragazzino complicato e ribelle che vive con la mamma e il patrigno nella Parigi popolare anni Cinquanta. Vedrà, come in un feuilleton, la madre baciare un altro e da allora la sua vita, e la sua percezione del mondo, delle cose, delle persone, cambierà. Antoine accentua il suo rifiuto per la scuola, ha la pessima idea di rubare una macchina da scrivere, lo scoprono, finisce in riformatorio. Da cui scapperà per andare a vedere il mare, dove non è mai stato. Quella scena finale di Antoine su una spiaggia lunga dell’Atalantico non ce la dimenticheremo più, e il cinema non la dimenticherà. Con Jean Pierre Léaud, l’attore feticcio di Truffaut. Con parecchi debito verso Zero in condotta di Jean Vigo.