Solo la star di Twilight o un’attrice con una possibile carriera oltre la saga teen-vampira? I dubbi accompagnano Kirsten Stewart ormai da anni, e le sue non molte escursioni fuori Twilight, come il deludente On The Road e Biancaneve e il cacciatore, non hanno sciolto quei dubbi, anzi li hanno rinfocolati. Così tutti al Sundance Film Festival ad aspettare la sua performance in un film ultraindipendente, Camp X-Ray dove, sotto la direzione del debuttante Peter Sattle, interpreta l’impegnativo ruolo di una guardia del campo di Guantanamo, una giovane donna assai perplessa e combattuta che stringe amicizia con uno dei prigionieri islamisti. Proiettato al festival di Park City il primo giorno, il film non ha convinto tutti, ma l’interpretazione di Kirsten è stata assai ben accolto anche dai recensori meno indulgenti. Variety, che è Variety, si è spinto a paragonare la sua prestazione a quella premiata con l’Oscar di Jodie Foster in Il silenzio degli innocenti. Aggiunge sempre su Variety Rob Nelson: “Stewart è avvincente e coinvolgente (riveting), soprattutto nelle scene finali”. Altri pareri. Travis Hopson sul DC Film Examiner: “Vestita dimessamente come non l’abbiamo mai vista, Stewart è forte e insieme vulnerabile, nella performance migliore della sua carriera”. David Rooney dell‘Hollywood Reporter: “Non c’è momento in cui la Stewart non trafigga lo schermo”. (fonte: IndieWire).
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