Miracolo a Milano, Rete Capri (canale 21 dt), ore 21,00.
Di tutti i film che videro la collaborazione tra De Sica regista e Cesare Zavattini, quello che ha più forte l’impronta dello scrittore-sceneggiatore di Luzzara. Con un che di Frank Capra, anche, che dirotta il neorealismo in cui necessariamente si inscrive il film – siamo nel 1951, e la coppia aveva già realizzato Ladri di biciclette e Sciuscià – verso il fantastico, l’onirico e la commedia dei buonissimi sentimenti. Un miscuglio che non convinse i critici di allora, e nemmeno del tutto il pubblico. Dopo decenni però Miracolo a Milano è considerato, semplicemente, un classico, e come tale va visto o rivisto. Racconto di barboni buoni, di una corte dei miracoli insediata alla periferia di Milano dove gli uomini e le donne hanno il cuore puro, e dove finisce per caso un ragazzo assai idealista. Il sogno di tutti è una terra promessa oltre il cielo (over the rainbow?) in cui vivere senza più soffrire le pene della povertà e il disprezzo altrui. Con il finale del volo sulle scope dei netturbini che ancora oggi incanta. Con la grande Emma Gramatica e Paolo Stoppa.
CERCA UN FILM
ISCRIVITI AI POST VIA MAIL
-
-
ARTICOLI RECENTI
- In sala. PATAGONIA, un film di Simone Bozzelli (recensione). Storia di Yuri e Ago
- In sala. IL GRANDE CARRO, un film di Philippe Garrel (recensione). Premio per la migliore regia alla Berlinale 2023
- Venezia 80. EVIL DOES NOT EXIST (Il male non esiste) di Ryusuke Hamaguchi – recensione
- Venezia 80. GREEN BORDER di Agnieszka Holland (recensione): crisi umanitaria ai confini dell’Ue
- Venezia 80. Chi vincerà come migliore attrice/attore? Questi i favoriti
Iscriviti al blog tramite email