La notte e il momento, Iris, ore 1,06.
Film di alte ambizioni del 1995 diretto da Anna Maria Totò (l’ultima compagna di Marcello Mastroianni), che si inseriva nel genere di libertinaggio del ‘700 aperto parecchi anni prima da Le relazioni pericolose di Stephen Frears. Con un cast altisonante composto da Willem Dafoe, Miranda Richardson e Lena Olin. Più, in un ruolo collaterale, Jean-Claude Carrière, già storico sceneggiator del Buñuel del periodo francese e autore anche qui dello script. Che adatta per il cinema l’0monimo racconto settecentesco di Crébillon. Uno scrittore noto per le sue idee non convenzionali, e anche per la sua pratica amorosa, è invitato da un’arsticratica al suo castello. Cercherà di sedurla, ma lei porrà come condizione che lui le racconti le sue precedenti gesta erotiche. Pretenziosissimo, arty. Non piacque a nessuno e fu un insuccesso. Da rivedere se mai per i costumi di Gabriella Pescucci.
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